E’ preziosissima per lo sviluppo di ossa forti e sostiene il sistema immunitario. Ecco perché è utile integrarla in condizioni particolarmente delicate come la gravidanza e l’età pediatrica.
Quando si parla di Vitamina D si pensa subito alla sua importanza nel costruire ossa sane e robuste.
E senza dubbio questa è la sua funzione più importante.
Interviene però anche in altri processi del nostro organismo, ad esempio è ormai dimostrato il suo ruolo nel sostenere il sistema immunitario.
Ciò la rende una vitamina essenziale, i cui livelli devono essere mantenuti adeguati sempre, ma soprattutto in condizioni in cui è più facile andarne in carenza come la gravidanza, l’allattamento e l’età pediatrica.
E’ possibile limitare le carenze di vitamina D assumendo farmaci e integratori che la contengano, da sola o in associazione al calcio e ad altre vitamine.
Per essere assorbita dal nostro organismo, la vitamina D deve essere presente in olio.
Il più prezioso, per la mamma e il bambino, è l’olio extravergine d’oliva.
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La funzione più importante della vitamina D è quella di mantenere nel sangue livelli costanti di calcio e fosforo, i minerali che costituiscono l’osso.
Per fare ciò agisce a livello dell’intestino (dove permette l’assorbimento di questi minerali), a livello dei reni (dove ne aggiusta l’eliminazione) e a livello delle ossa (dove questi minerali vengono utilizzati).
Grazie alla Vitamina D il nostro intestino può assorbire gran parte del calcio presente negli alimenti (addirittura fino all’80% durante la crescita) che va ad accumularsi quasi tutto nelle ossa e verrà rilasciato solo se necessario.
Quando i livelli di Vitamina D sono bassi, viene a mancare l’adeguato assorbimento di calcio e quindi quest’ultimo viene rilasciato dalle ossa causando il rachitismo nei bambini e l’osteomalacia negli adulti.
A livello del sistema immunitario, la vitamina D rinforza le nostre prime barriere di difesa (cute, apparato gastrointestinale e prime vie respiratorie) andando a distruggere batteri e virus e permette la sintesi di nuovi anticorpi e delle cellule implicate nella risposta immunitaria.
Ha anche un ruolo importante nel mantenimento di un’adeguata funzione muscolare e regola la crescita cellulare.
Sono inoltre in corso degli studi che riguardano un possibile ruolo protettivo di questa vitamina in forme gravi di allergie, asma, psoriasi e dermatite atopica.
A differenza delle altre vitamine, la Vitamina D è assunta solo in piccola parte attraverso gli alimenti.
Quelli più ricchi sono i pesci ricchi di grassi, come salmone, sardine, aringhe, sgombri, il fegato, il tuorlo d’uovo, il burro e alcuni latticini ma l’alimentazione, da sola, non riesce a soddisfare le esigenze dell’organismo.
Fortunatamente, una buona parte viene prodotta a livello della cute grazie all’esposizione al sole.
Un’esposizione adeguata alla luce solare (5-10 minuti ogni giorno di braccia e gambe) sarebbero sufficienti a produrre giuste quantità di vitamina D ma bisogna considerare che la quantità di raggi che colpisce la nostra pelle varia a seconda di diverse condizioni come l’area geografica, la stagione e l’ora del giorno, la presenza di nuvole o smog, il contenuto di melanina e gli indumenti che possono schermare la pelle.
Ecco perché, quando serve, bisogna ricorrere all’integrazione, sempre dietro consiglio del medico e del farmacista per assumerne i dosaggi corretti.
Normalmente, i dosaggi di vitamina D sono espressi in Unità Internazionali (UI) anche se oggi si tende ad usare il microgrammo (µg) considerando che 1 µg corrisponde a 40UI.
La Vitamina D si rivela già importantissima per l’impianto e il mantenimento della gravidanza.
Aumenta, infatti, l’irrorazione sanguigna a livello uterino rendendolo recettivo per l’embrione e poi continua ad aumentare durante la gravidanza controllando così il trasporto di calcio attraverso la placenta necessario per la mineralizzazione dello scheletro fetale.
Il feto dipende quasi esclusivamente dalla mamma per il suo apporto di vitamina D.
In gravidanza, ma anche durante l’allattamento, il fabbisogno di Vitamina D aumenta perché prima il feto, e poi il neonato, devono ricevere il calcio necessario alla formazione dello scheletro.
Per far sì che al feto arrivi un apporto di calcio sufficiente alla sua crescita e al suo sviluppo, senza penalizzare la mamma sottraendo calcio al suo scheletro la supplementazione di vitamina D è raccomandata in tutte le donne gravide a partire dall’inizio della gravidanza e per tutti e nove mesi oltre che durante l’allattamento, indipendentemente dai livelli presenti nel sangue.
Il dosaggio è di 600 UI al giorno, e diventa più alto (1000-2000 UI) nelle donne che presentano fattori di rischio, ad esempio dieta non equilibrata, assunzione di farmaci o presenza di patologie che limitano l’assorbimento di vitamina D.
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La costruzione di un osso sano comincia nel grembo materno e deve proseguire per tutta l’infanzia e l’adolescenza, fino al raggiungimento del picco di massa ossea.
Nei neonati la profilassi della vitamina D è fortemente raccomandata per tutto il primo anno di vita in modo da prevenire il rachitismo carenziale, una patologia dell’osso che può comparire dal 5°-6° mese ai 2 anni di vita e caratterizzata da debolezza muscolare, deformazioni a carico delle ossa e possibili fratture dovute alla fragilità ossea.
Fortunatamente alle nostre latitudini è ormai scomparso, proprio grazie alla profilassi.
La profilassi va fatta sempre, indipendentemente che il bambino sia allattato al seno o artificialmente.
ll latte materno, infatti, contiene quantità di vitamina D insufficienti alla prevenzione del deficit e anche l’esposizione solare può non essere sufficiente.
I latti formulati riescono a dare un apporto di vitamina D ottimale solo quando il bambino riesce a berne almeno 1 Litro, quindi alcuni mesi dopo la nascita.
Nei primi 12 mesi di vita la dose consigliata è di 400 UI al giorno, aumentata a 800-1000 UI in caso di neonato prematuro poiché le riserve di calcio alla nascita sono inferiori.
Dopo l’anno il pediatra può consigliare di proseguire con l’integrazione in presenza di condizioni che potrebbero portare al deficit tipo obesità, scarsa assunzione con la dieta, pelle scura o ridotta esposizione al sole, malattie che causano malassorbimento o terapie farmacologiche.
Nella maggior parte dei bambini che seguono una dieta varia ed equilibrata e trascorrono molto tempo all’aria aperta la supplementazione dopo l’anno non è più necessaria.
Attenzione però a valutare lo stile di vita dei bambini perché si stima che il 50% dei bambini, e soprattutto degli adolescenti italiani, sia in carenza, complice la scarsa vita all’aria aperta e la dieta squilibrata.
In questi casi quindi si deve ricorrere all’integrazione, aumentando il dosaggio in base all’età.
Il più prezioso, per mamma e bambini, è l’olio extravergine d’oliva, che oltre ad essere una fonte di vitamina D e permetterne l’assorbimento ha anche altre importantissime funzioni.
E’ un ottimo antiossidante ed è una fonte importante di due acidi grassi essenziali (EPA e DHA) che sono utili allo sviluppo del sistema nervoso centrale e della retina del bambino.
E’ fonte di vitamine liposolubili (D,E,K) che stimolano la mineralizzazione dell’osso.
Inoltre, l’assunzione costante di olio extravergine d’oliva in gravidanza, allattamento e durante lo svezzamento, riduce l’incidenza delle forme transitorie di wheezing (il respiro sibilante), generalmente di origine virale, che si può verificare nel primo anno di vita del bambino e negli anni successivi.
AUREA EVO è un integratore alimentare a base di olio extravergine di oliva, arricchito con Vitamina D3di origine vegetale.
La vitamina D contribuisce a: normale funzione del sistema immunitario, normale assorbimento/utilizzo del calcio e del fosforo, mantenimento di ossa normali e mantenimento della normale funzione muscolare. Inoltre, la vitamina E contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
Ingredienti: Oliva (Olea europaea L.) olio extravergine, Vitamina D3 (colecalciferolo), antiossidante: Vitamina E (dl-α tocoferolo acetato).
Assunzione: cucchiaio dosatore presente all’interno della confezione di AUREA EVO
AUREA EVO PEDIATRICO E PER DONNE IN GRAVIDANZA
AUREA EVO ADULTI
• 5,0 ml pari a 2000 UI
Pinuccia Viganò
Farmacista collaboratrice per una farmacia privata della Brianza con la passione per la scrittura e libri. Mamma di Tommaso.