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Mum's Life

Liti tra fratelli, perché ci danno fastidio? Le 5 regole d’oro per gestire i conflitti.

10/11/2020

Le mamme con due, o più figli, lo sanno bene: nei momenti in cui i bimbi giocano insieme e si cercano sono la cosa più bella del mondo, ma quando iniziano a litigare… l’esperta in genitorialità ci spiega come gestire al meglio i conflitti

Nel momento in cui avete pensato di allargare la famiglia difficilmente vi sarete soffermate a riflettere su quanto vi avrebbero messo alla prova le liti tra i vostri bambini.

Sta di fatto che, per chi ha più di un figlio, la gestione di questi momenti fatti di urla, spinte e pianti è sicuramente uno degli aspetti più complicati e delicati da gestire.

Come fare? C’è un trucco? In questo articolo vorrei aiutarvi ad affrontare la questione partendo come sempre da voi per arrivare a darvi qualche consiglio pratico.

Cominciamo quindi da un momento di consapevolezza.

Perché ci dà così fastidio che i nostri figli litighino? Possiamo distinguere le motivazioni in queste quattro categorie:

  • Di sicuro urla e pianti ci esasperano;

  • Certamente il fatto che arrivino ad “alzare le mani” ci fa temere per la loro incolumità;

  • Si aggiunge il fatto che il nostro sogno di idillio familiare si infrange;

  • Infine, le continue liti minano il nostro ideale di rapporto tra fratelli basato sull’amore e sulla condivisione.

Che ne dite? Vi ritrovate in quest’elenco? Probabilmente sì, e vi assicuro che è comprensibile.

Per il momento, inizierei a darvi questo suggerimento: provate a ridimensionare le vostre aspettative.

 

 

Perché è naturale e normale che i fratelli litighino e, mi dispiace dirvelo, è impossibile evitarlo. Se voi partite con questa consapevolezza riuscirete a vivere le liti con meno frustrazione e con più lucidità.

Nel momento in cui sarete riuscite ad accettarli sarà più semplice imparare a gestire i momenti di conflitto.

Soluzioni pratiche per mamme alle prese con le liti tra fratelli

Concentriamoci allora sulle questioni che portano maggiormente i fratelli a litigare e cerchiamo di individuare per ognuna di esse, alcune soluzioni pratiche che vi possano aiutare:

  • La condivisione degli spazi. I fratelli convivono e sgomitano per ritagliarsi il loro posto in casa e nel mondo. Soluzione: è importante che in casa ogni bambino abbia un proprio spazio privato: la sua camera ma anche semplicemente il proprio letto o un luogo riservato ai suoi tesori in cui gli altri non possono mettere le mani. Allo stesso modo è fondamentale che anche nel mondo esterno ogni figlio possa coltivare i suoi interessi e i suoi personali rapporti sociali, oltre a quelli familiari.
  • La condivisione dei giochi. Da sempre la lite più tipica è per il possesso di un giocattolo o di un qualsivoglia oggetto. Soluzione: quando il problema è di questo tipo il consiglio è di togliere l’oggetto della contesa ai bambini e di tenerlo in ostaggio finché non avranno trovato un accordo tra loro. Può essere molto utile, sempre perché ogni bambino conservi un piccolo spazio privato, dare la possibilità a ognuno di scegliere qualcosa di speciale che non possa essere toccato dagli altri.
  • La noia. Sentimento condannato fin troppo ingiustamente…ma che spesso porta i fratelli a stuzzicarsi come passatempo. Soluzione: Cercate di riempire la vita dei vostri bambini di esperienze stimolanti e cercate di coinvolgerli anche singolarmente (in un compito domestico o in un gioco…) quando vi rendete conto che il tedio prende una piega negativa
  • La gelosia. L’ultimo fattore scatenante dei litigi è la lotta per ottenere la propria dose di attenzione e amore da parte dei genitori. Solitamente è vissuta in modo più sofferto e viscerale da parte del primogenito che ha provato l’esperienza di essere l’unico e che viene scalzato dal suo trono di principino e principessina di casa, ma ogni figlio vive la sua dose di gelosia. Soluzione: la gelosia è naturale e non possiamo pensare di riuscire a spegnerla dando la stessa quantità di attenzioni a tutti i figli. Sarebbe impossibile ma anche sbagliato, perché ogni età e ogni bambino ha esigenze diverse.

 

Possiamo però lavorare in questa direzione:

    • Evitiamo di esternare preferenze per uno o l’altro figlio. Con ognuno dei nostri bambini possiamo trovare dei punti di contatto e degli ambiti di condivisione.

    • Proviamo ad essere empatici con loro. Dimostriamoci comprensivi nei confronti delle fatiche che vivono coi fratelli e mostriamo dall’altra gli aspetti positivi.

    • Cerchiamo del tempo speciale da dedicare a ognuno dei nostri figli. Non conta la quantità ma la qualità (può bastare anche solo una coccola o la lettura di un libro).

    • Incoraggiamoli a esprimere quello che provano e, che sia chiaro: l’amore per il fratello o la sorella non deve essere un obbligo, non facciamoli sentire in colpa per i loro sentimenti.

    • Nei confronti del primogenito impegniamoci a fargli pesare il meno possibile la condizione di maggiore. Bandite le frasi: “Almeno tu che sei il più grande!” o “Mi vuoi aiutare tu che sei il maggiore!”. Ricordiamoci che loro non l’hanno scelto. Anzi, non manchiamo piuttosto di rimarcare il loro essere più grandi con qualche permesso o incarico speciale che darà loro soddisfazione.

Qual è il vero motivo che fa litigare i fratelli?

Avete letto le quattro principali cause dei conflitti fra fratelli e sorelle. Ma volete consolarvi con un’ultima osservazione che vi farà spuntare i cuoricini negli occhi?

I vostri cuccioli litigano fra loro anche e soprattutto perché si vogliono bene: sanno che non rischiano di perdersi, cosa che invece potrebbe succedere se con un amico.

È proprio così e quindi Mums diamo il nostro contributo per rendere il contesto favorevole alla serenità dei nostri piccoli e poi… Aiutiamoli a litigare in pace!

Prima di concludere vi lascio le 5 regole d’oro nella gestione dei litigi tra i nostri bambini:

  1. Riduciamo le aspettative e conseguentemente ci arrabbieremo di meno. I litigi sono naturali e aiuteranno i nostri figli a imparare a gestire meglio i conflitti nella loro vita.
  2. Quando litigano cerchiamo di non intrometterci. L’obiettivo è che imparino a vedersela il più possibile fra loro: aiutiamoli piuttosto a trovare un accordo.
  3. Non giudichiamoli e non cerchiamo il colpevole. Le dinamiche tra bambini sono spesso incomprensibili per gli adulti e il nostro giudizio può solo peggiorare le cose, generando sentimenti di rivalsa e di “ingiustizia”.
  4. Cerchiamo delle soluzioni pratiche che aiutino i nostri bambini a vivere la loro individualità in modo che diminuiscano i motivi di gelosia (che peraltro sono inevitabili).
  5. Ricordiamoci che nonostante tutte le fatiche i fratelli sono il regalo più grande che possiamo fare ai nostri bambini: è vero sono la più grande causa di gelosia e confronto, ma anche la più grande risorsa di condivisione e affetto. Quindi niente sensi di colpa!

Insomma, non vi sto dando la formula magica, ma vedrete che se lavorerete in questa direzione la situazione migliorerà e, importantissimo, voi riuscirete a viverla meglio, con una maggiore consapevolezza.

Buon lavoro e niente sconforto!

Per i bambini litigare è una grande opportunità per cavarsela nella vita!

 

Vera Lelli

Pedagogista // Parole tra mamme – sostegno alla genitorialità

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