Le mamme con due, o più figli, lo sanno bene: nei momenti in cui i bimbi giocano insieme e si cercano sono la cosa più bella del mondo, ma quando iniziano a litigare… l’esperta in genitorialità ci spiega come gestire al meglio i conflitti
Nel momento in cui avete pensato di allargare la famiglia difficilmente vi sarete soffermate a riflettere su quanto vi avrebbero messo alla prova le liti tra i vostri bambini.
Sta di fatto che, per chi ha più di un figlio, la gestione di questi momenti fatti di urla, spinte e pianti è sicuramente uno degli aspetti più complicati e delicati da gestire.
Come fare? C’è un trucco? In questo articolo vorrei aiutarvi ad affrontare la questione partendo come sempre da voi per arrivare a darvi qualche consiglio pratico.
Cominciamo quindi da un momento di consapevolezza.
Perché ci dà così fastidio che i nostri figli litighino? Possiamo distinguere le motivazioni in queste quattro categorie:
Di sicuro urla e pianti ci esasperano;
Certamente il fatto che arrivino ad “alzare le mani” ci fa temere per la loro incolumità;
Si aggiunge il fatto che il nostro sogno di idillio familiare si infrange;
Infine, le continue liti minano il nostro ideale di rapporto tra fratelli basato sull’amore e sulla condivisione.
Che ne dite? Vi ritrovate in quest’elenco? Probabilmente sì, e vi assicuro che è comprensibile.
Per il momento, inizierei a darvi questo suggerimento: provate a ridimensionare le vostre aspettative.
Perché è naturale e normale che i fratelli litighino e, mi dispiace dirvelo, è impossibile evitarlo. Se voi partite con questa consapevolezza riuscirete a vivere le liti con meno frustrazione e con più lucidità.
Nel momento in cui sarete riuscite ad accettarli sarà più semplice imparare a gestire i momenti di conflitto.
Concentriamoci allora sulle questioni che portano maggiormente i fratelli a litigare e cerchiamo di individuare per ognuna di esse, alcune soluzioni pratiche che vi possano aiutare:
Possiamo però lavorare in questa direzione:
Evitiamo di esternare preferenze per uno o l’altro figlio. Con ognuno dei nostri bambini possiamo trovare dei punti di contatto e degli ambiti di condivisione.
Proviamo ad essere empatici con loro. Dimostriamoci comprensivi nei confronti delle fatiche che vivono coi fratelli e mostriamo dall’altra gli aspetti positivi.
Cerchiamo del tempo speciale da dedicare a ognuno dei nostri figli. Non conta la quantità ma la qualità (può bastare anche solo una coccola o la lettura di un libro).
Incoraggiamoli a esprimere quello che provano e, che sia chiaro: l’amore per il fratello o la sorella non deve essere un obbligo, non facciamoli sentire in colpa per i loro sentimenti.
Nei confronti del primogenito impegniamoci a fargli pesare il meno possibile la condizione di maggiore. Bandite le frasi: “Almeno tu che sei il più grande!” o “Mi vuoi aiutare tu che sei il maggiore!”. Ricordiamoci che loro non l’hanno scelto. Anzi, non manchiamo piuttosto di rimarcare il loro essere più grandi con qualche permesso o incarico speciale che darà loro soddisfazione.
Avete letto le quattro principali cause dei conflitti fra fratelli e sorelle. Ma volete consolarvi con un’ultima osservazione che vi farà spuntare i cuoricini negli occhi?
I vostri cuccioli litigano fra loro anche e soprattutto perché si vogliono bene: sanno che non rischiano di perdersi, cosa che invece potrebbe succedere se con un amico.
È proprio così e quindi Mums diamo il nostro contributo per rendere il contesto favorevole alla serenità dei nostri piccoli e poi… Aiutiamoli a litigare in pace!
Prima di concludere vi lascio le 5 regole d’oro nella gestione dei litigi tra i nostri bambini:
Insomma, non vi sto dando la formula magica, ma vedrete che se lavorerete in questa direzione la situazione migliorerà e, importantissimo, voi riuscirete a viverla meglio, con una maggiore consapevolezza.
Buon lavoro e niente sconforto!
Vera Lelli
Pedagogista // Parole tra mamme – sostegno alla genitorialità