Bambini e adolescenti, con tanta energia e sempre in movimento sono i soggetti più esposti al rischio di traumi ai denti. Ma niente panico, basta rimanere calmi e attuare le giuste procedure per ridurre i danni al minimo.
I traumi dentali sono una problematica molto frequente nei bambini e negli adolescenti, riguardano soprattutto i maschi, con un rapporto 2 a 1 rispetto alle femmine, mentre i denti principalmente coinvolti sono gli incisivi superiori e poi gli incisivi laterali.
Conoscere quali sono gli eventi che più frequentemente causano traumi dentali nei bambini permette di attuare una prevenzione primaria.
Nei bambini piccoli i traumi ai denti sono più frequenti nel periodo in cui imparano a camminare, a causa della cadute accidentali.
Anche la presenza di denti anteriori prominenti espone a un maggior rischio di traumi, ragione per la quale l’utilizzo del ciuccio o il succhiamento del pollice, che possono provocare gli incisivi sporgenti, andrebbero disincentivati dopo i 2 anni e rimossi entro i 3.
Se il problema degli incisivi sporgenti permane, andrebbe consultato un ortodonzista e valutata l’eventualità di un apparecchio ortodontico per correggerli.
Durante l’adolescenza le principali cause di trauma dentale sono invece gli sport di contatto, il nuoto a causa del rischio di scivolamento dovuto alle superfici bagnate, la ginnastica artistica, lo sci e le attività come andare in bicicletta, skateboard, monopattino o pattini.
In questi casi, quando è possibile, si consiglia l’utilizzo di caschi e/o paradenti a seconda dell’attività sportiva svolta.
FRATTURA
Il dente rimane nella sua posizione ma se ne rompe un pezzo più o meno esteso che può riguardare solo lo smalto, che è il tessuto più esterno del dente, o anche la dentina, che è il tessuto sottostante.
Recuperate il pezzo di dente, conservatelo in soluzione fisiologica, latte o saliva e chiamate un dentista o un pronto soccorso con un reparto odontoiatrico.
Sia che si tratti di un dente da latte che un permanente in molti casi il pezzettino può essere rincollato.
LUSSAZIONE
Il dente si sposta dalla sua posizione originaria senza però cadere, potrebbe muoversi lateralmente, estrudere (in questo caso lo vedrete più lungo) o intrudere (in questo caso lo vedrete più corto). Anche in questo caso contattate un dentista, che saprà valutare la soluzione più opportuna.
AVULSIONE
Il dente cade completamente. In questi casi la tempestività è fondamentale!!! Se si tratta di un dente permanente, potrebbe infatti essere reimpiantato a patto che il dente venga conservato correttamente in fisiologica, latte o saliva e venga reimpiantato entro 1 ora.
Il reimpianto non è invece possibile nei denti da latte.
5 TIPS DA TENERE SEMPRE A MENTE IN CASO DI TRAUMA
Tranquillizzare il bambino
Tamponare l’eventuale sanguinamento, mettere del ghiaccio ed esaminare cosa è successo
Recuperare l’eventuale frammento di dente o il dente intero se è caduto completamente.
Conservarlo in soluzione fisiologica o in alternativa nel latte o nella saliva.
Chiamare subito un dentista o rivolgersi a un pronto soccorso che presenti un reparto di odontoiatra.
Dottoressa Barbara Motta
Dentista specialista in Ortodonzia.
Si occupa con passione di ortodonzia pediatrica, degli adulti ed estetica, anche attraverso la metodica con allineatori trasparenti. Lavora a Milano ed è mamma di Maria Sole e Leonardo. Tutti i suoi consigli li trovi anche sul suo profilo Instagram