I Pupi di Stac rappresentano la tradizione toscana del Teatro di Burattini e sono la più vecchia Compagnia fiorentina in attività dal 1946. Portano avanti l’eredità del fondatore Carlo Staccioli e della grande Laura Poli, che rivoluzionò il repertorio attingendo dall’inesauribile fonte della fiabistica toscana.
Tutti gli spettacoli, della durata di circa 60 minuti in due atti, sono recitati e cantati dal vivo, con musiche di scena registrate. Il dialogo con il pubblico ed il ritmo teatrale assai serrato sono alla base della vivacità e dell’imprevedibilità della narrazione: tutti, dai bimbi più piccoli agli adulti, assistono incantati e partecipi dall’inizio della vicenda fino all’immancabile lieto fine.
I pupi, di legno intagliato, sono alti circa 60 centimetri ed hanno, unici nella tradizione italiana, figura intera. Sono, insomma, “marionette senza fili” animate dal basso o, se si preferisce, “burattini con le gambe” come il loro fratello più famoso: Pinocchio.
Le baracche, veri teatrini in miniatura con sipari, quinte e fondali, hanno due piani scenici: il palcoscenico dove i burattini possono camminare ed un livello superiore e appaiono nel modo più tradizionale.
Intendono promuovere il Teatro di Figura sia come servizio di intrattenimento, sia come opportunità di crescita culturale e offrire al pubblico una programmazione teatrale continuativa e di qualità.
Enrico Spinelli conduce la Compagnia dal 1991 ed ha il compito di scrivere ed allestire le nuove produzioni. Attualmente il repertorio è di 32 spettacoli sempre disponibili. Molti lavori sono tradotti (francese, inglese, spagnolo e adattamenti in tedesco) per le tournée all’estero.
Nella linea teatrale di sempre, i Pupi di Stac mantengono aperto un ricchissimo repertorio di spettacoli, differenziato per temi, stili e allestimenti. Forti di questo, animano e dirigono a Firenze e in Toscana stagioni teatrali, rassegne, festival, eventi ed attività didattiche, editoriali (libri e dvd) e di laboratorio.
In Toscana i Pupi di Stac hanno residenza teatrale al Teatro Puccini di Firenze, lavorano in decine di Comuni sia per spettacoli domenicali in teatro che estivi all’aperto; sia per le scuole che nelle scuole stesse. Organizzano il Festival Fratelli Burattini (5 edizioni) e due Stagioni invernali, da 33 anni.
Collaborano dal 1975 con la Fondazione Toscana Spettacolo (già Teatro Regionale) e con la Fondazione Meyer; sono soci fondatori dell’ATF-AGIS e membri dell’Unione Mondiale Marionettisti UNIMA/Unesco.