La festa della mamma dovrebbe essere ogni giorno perché il suo ruolo è molto importante, come lo è la sua felicità e la sua serenità sopra ogni cosa, perché una mamma felice vuol dire bambino felice: è una formula matematica, come A = b x h.
Essere mamma è indubbiamente il lavoro più difficile del mondo: orari e turni di lavoro non ben definiti, anche quando sei stanca e vorresti solo sprofondare nel cuscino, mentre c’è chi dall’altra parte continua a piangere e ti chiama “mammaaa!!!” ad una velocità crescente!
Essere mamma comporta anche quel senso di inadeguatezza perché il datore di lavoro che hai è tra i più esigenti al mondo, tuo figlio. Avrai frequenti critiche o osservazioni non richieste che ti verranno fatte da persone estranee su come educhi tuo figlio da cui destreggiarti, come l’affollamento di persone da schivare in una metro mentre stai tentando il tutto per tutto per prendere l’ultima corsa che è in partenza sul binario.
Essere mamma ha compreso nel prezzo il sentirsi in colpa se non soddisfi le esigenze di tuo figlio e daresti la tua vita per farlo felice ma non tutti possono capirlo. Vorresti fare di più e dare sempre il meglio con il rischio di annullarti, criticarti, chiederti standard sempre più elevati.
Essere mamma è un po’ come essere la dea Kālī, fare faccende, correggere compiti, pulire e allattare, tutto in contemporanea. Sviluppi dei superpoteri che neanche tu pensavi di avere fino a quel momento!
Al di là di tutto ciò, essere mamma può essere un dono meraviglioso ed una grande opportunità di crescita quotidiana che rifaresti 10, 100, 1000 volte, se tornassi indietro! Ti dona gioia, pienezza ed un altro modo di vedere la vita, che non bastano le parole per descriverlo!
L’unico principio che mi sta molto a cuore e che ripeto sempre in consulenza è “meglio una mamma felice e serena, che una mamma perfetta e stressata!”.
CONOSCI TE STESSA: Col diventare madri tendiamo a non ascoltare i nostri bisogni tanto quelli del bambino ma abbiamo pur sempre una nostra identità individuale. È importante conoscersi, dal sapere cosa ti piace al riconoscere i segnali del tuo corpo, a cosa ti aiuta a rilassarti e cosa ti attiva maggiormente. A volte ci capita che non sappiamo neanche di cosa avremmo voglia di mangiare, tanto prese dagli altri, dalla stanchezza, dalle preoccupazioni ed è vitale trovare il tuo modo di gestirli al meglio senza perdere la pazienza con tuo figlio con conseguente senso di colpa per averlo fatto. Se sei stanca, riconosciti il diritto al riposo, concediti qualche minuto e chiedi aiuto al tuo partner. Se tendi a preoccuparti della libera esplorazione di tuo figlio, fai sempre un respiro prima di intervenire e se senti che è troppo per te, trova un modo che sia sicuro per lui e per te.
CREDI SEMPRE IN TE STESSA: Fidati del tuo istinto materno! La maternità è un’esperienza in continua evoluzione: ti calibrerai in base agli eventi che accadranno. Ci sarà sempre una “vocina” che ti dirà cosa è meglio per te e il tuo bambino in quel momento: fidati di essa, anche quando non comprendi fino in fondo, perché sei la migliore mamma che tuo figlio possa avere e ciò che ti suggerisce il tuo intuito non sbaglia mai! In qualche modo vi siete trovati per fare un percorso di crescita reciproco assieme, quando vacilli ripeti a te stessa: “sono la migliore mamma che mio figlio possa avere!”
PRENDITI I TUOI SPAZI: Per essere sereni, è importante ricavarsi i propri spazi. Immagino che in molti lo dicano e che il difficile sia poterselo concedere con figli, lavoro e mille cose da fare. Quando ti prendi qualche minuto al giorno per te, avvisa prima tuo figlio che è uno spazio importante per il tuo benessere, ne gioverete entrambi. Senti una canzone, contempla le nuvole, fai ciò che ti piace e ti ricarica. Se può aiutarti, segnatelo sull’agenda, come un appuntamento di lavoro, perché è l’incontro più importante di tutti: quello con te stessa!
COLTIVA LE TUE PASSIONI: La maternità ci avvicina a donne con cui avremmo avuto poco in comune prima di questa esperienza. Il confronto continuo con altre donne e mamme è una ricarica stimolante, sia per conoscere gli ultimi segreti sull’addormentamento, sia per capire come si destreggiano tra passioni e lavoro. Scrivi su un foglio tutto quello che vorresti fare, anche se ti sembra irrealizzabile in questo momento! Cerca nuovi equilibri per realizzare ciò che ti appassiona, perché in quanto mamma hai energie, risorse e capacità che non avresti mai immaginato prima, come spingere il passeggino con buste pesantissime di spesa, mentre tieni con una mano tuo figlio e con l’altra fai una telefonata di lavoro, camminando su una strada in salita, rimanendo (più o meno) calma . Non spegnere la luce delle tue passioni perché creerà una frustrazione che inevitabilmente si riverserà su di te e sulla tua famiglia!
VIVI NEL MOMENTO PRESENTE: Siamo abituate a preoccuparci o a rimuginare, faticando a stare nel momento presente. Quando miglioriamo la nostra capacità di vivere il presente, siamo più tranquille e di riflesso anche i bambini, che sono il nostro specchio. Resta concentrata in ciò che stai facendo, una cosa alla volta e quando partono tanti pensieri fai un respiro profondo e dì “non mi serve in questo momento!”. Quando arrivano le preoccupazioni puoi focalizzare la tua attenzione su una parte del corpo, come una spalla, il collo o un alluce, e sii paziente perché ci vorrà del tempo per rieducare la nostra mente a questa nuova modalità.
TUTTO PASSA: Ogni cosa ha un inizio e una fine, anche quando il pianto del nostro bambino sembra interminabile. Sono tutte prove che ci allenano all’elasticità ed incertezza della vita. I momenti passano e li guarderemo poi con uno sguardo benevolo. Più siamo pronte a vedere le difficoltà come un’opportunità per aiutarci a crescere, più affronteremo al meglio ogni situazione.
SENSO DI COLPA COME AMORE: Per i bambini siamo perfette così come siamo! Spesso ci sentiamo in colpa per non fare abbastanza, ma dietro c’è tutto il nostro amore. Quando ti arrivano questi pensieri, ripetiti “faccio il mio massimo in ogni momento!”. Quello che non riusciamo a fare potrebbe essere che non ce ne rendiamo conto o non lo vediamo. Arriverà il momento come per magia in cui diventiamo consapevoli, lo riconosciamo e cambiamo modo di agire, come quando il bambino inizia improvvisamente a parlare o a camminare da solo.
NON GIUDICARTI! : Non scegliamo le nostre emozioni. Siamo noi che ci giudichiamo, finiamo per dubitare di noi stesse, di reagire come non vorremmo. Nessuna mamma al mondo fa sempre la cosa giusta! È importante avere più comprensione e pazienza verso noi stesse!
RISPETTA I TEMPI DEL TUO BAMBINO: Evitiamo di entrare nel meccanismo di fare confronti tra bambini, ogni bambino è diverso dall’altro. Finiremo per andare in frustrazione e ne risentirà anche nostro figlio, dimenticandoci che ciascuno con i propri tempi arriva a camminare, a parlare e fare le altre cose. Rispetta e aspetta con fiducia perché sarà proprio questo tuo atteggiamento che permetterà a tuo figlio di essere una persona sicura di sé, fiduciosa e intraprendente.
CHIEDI AIUTO: In casa è fondamentale la collaborazione e la divisione dei compiti. Fare tutto da sole è difficile e pesante. Deleghiamo e chiediamo aiuto agli altri perché anche se hanno modalità diverse dalle nostre, sarà comunque un’esperienza importante di crescita per i nostri figli.
Ricordarti di fare anche soltanto alcune di queste cose ogni tanto, sarà un grande regalo per te, perché tuo figlio ha bisogno di una mamma felice, serena e riposata e non di una mamma perfetta!
Buona Festa della Mamma!
Ilaria Cichetti – La Tata Montessori
Riorganizzatrice di interni a misura di bambino, Interprete e traduttrice dell’infanzia agli adulti, Educatrice del Potenziale Umano, Facilitatrice di Autonomia e Felicità con il Montessori a casa.