Siamo solo a maggio eppure le temperature ci fanno credere di essere già in piena estate! Finalmente la bella stagione è arrivata ma con sè ha portato anche qualche piccolo disagio. Abbiamo chiesto alla nostra mamma farmacista consigli su come aiutare la pelle dei più piccoli a sopportare il caldo!
Quando aumentano le temperature capita spesso che i bambini, al rientro a casa dopo una giornata di sole e caldo, presentino sul corpo dei puntini rossi che provocano loro fastidio e prurito. Subito scatta l’allarme, ma niente paura! Nella maggior parte dei casi si tratta di sudamina, una condizione infiammatoria che può essere facilmente prevenuta e trattata con opportuni accorgimenti e con l’utilizzo dei prodotti dermocosmetici giusti.
La sudamina (più propriamente detta miliaria) è un’infiammazione della pelle causata dall’ostruzione delle ghiandole sudoripare, le ghiandole deputate alla formazione del sudore. Se il dotto escretore di queste ghiandole si ostruisce il sudore prodotto non riesce ad essere adeguatamente espulso e quindi viene trattenuto nella pelle irritandola.
Esistono diverse forme di sudamina, la più comune è la miliaria rubra, frequente nei neonati, specie nelle prime settimane di vita. E’ caratterizzata dalla comparsa di piccole vescicole rossastre e pruriginose che coprono un’area circoscritta della pelle, rendendola arrossata e e ruvida al tatto.
Se sono presenti pustole la miliaria rubra viene chiamata miliaria pustolosa e questo può indicare la presenza di una sovrainfezione batterica.
Le aree più facilmente colpite sono le guance, il collo, la schiena, la pancia, l’interno coscia, ma anche le ascelle, l’inguine e dietro le ginocchia e i gomiti. Si può manifestare anche in inverno, ma è ovviamente più frequente in estate in presenza di temperature e umidità elevate. Può essere confusa con la sesta malattia, soprattutto se compare dopo le febbre e per questo è importate consultare il pediatra per un corretta diagnosi.
La sudamina è molto frequente nei neonati e nei bambini, perché i pori della loro pelle sono più piccoli rispetto a quelli degli adulti e quindi il rischio di ostruzione è maggiore, inoltre i dotti sudoripari sono ancora in parte immaturi.
La prima regola è quella di evitare le situazioni che potrebbero favorire la sudorazione. Il corpo dei nostri bambini dev’essere mantenuto fresco, durante tutte le stagioni. E’ fondamentale vestirli in modo adeguato, a strati, per evitare che sudino. In estate quindi sono da preferire indumenti leggeri in cotone o in lino, che lasciano traspirare la pelle mentre in inverno è bene evitare di coprirli troppo, anche durante la notte.
Quando possibile svestite il vostro neonato, togliendo anche il pannolino. Controllate che non sudi tastando il torace o, se ha poche settimane di vita, la nuca.
Dopo il bagnetto e il cambio la pelle va perfettamente asciugata ed è possibile anche utilizzare una polvere o un’emulsione a base di amido di riso e di mais con alto potere assorbente.
Evitate di usare il talco minerale perché, se inalato, nei bambini può provocare problematiche respiratorie.
Acquistate quindi solo prodotti che siano paidocosmetici, (ossia con pochi ingrediemti e idinei pe i neoant testati per l’alta tollerabilità e la traspirazione cutanea.
La sudamina si risolve generalmente in un paio di giorni, andando a lenire il prurito e il rossore ed evitando tutti i fattori predisponenti, a partire dagli ambienti caldo-umidi.
E’ utilissimo in questi casi spruzzare sulla parte interessata degli spray a base di acqua termale che ha attività lenitiva e antipruriginosa o degli spray a base di vitamina E pura con azione idratante, emolliente e lenitiva del prurito.
Il bagnetto può essere l’occasione per rinfrescare e dare sollievo al prurito utilizzando acqua tiepida attorno ai 36 gradi in cui sciogliere i cannoli di amido di riso che hanno azione rinfrescante, calmante nonché proprietà assorbenti.
Attenzione ai prodotti usati per l’igiene quotidiana: anche e soprattutto in questo caso la regola resta quella di usare prodotti dermocompatibili che permettono di mantenere la pelle sana e ripristinare il suo naturale equilibrio quando è irritata.
In caso di papule e pustole particolarmente infiammate il medico può decidere di prescrivere creme topiche a base di cortisone mentre in caso di sovrainfezione batterica va applicata una pomata antibiotica solitamente a base di clindamicina.
Se il prurito infastidisce molto il bambino si può optare, sempre su prescrizione del pediatra, sull’utilizzo di antistaminci (in genere cetirizina)
Una volta ripristinata la fisiologica funzionalità cutanea, bisogna utilizza una crema lipidica eudermica, cioè affine alla pelle, idratante e non occlusiva, per nutrire e idratare la cute nelle zone che la sudamina ha reso ruvide e screpolate.
E allora forza mamme, affrontiamo il caldo con i dovuti accorgimenti e… buona estate a tutte!!
Pinuccia Viganò
Farmacista collaboratrice per una farmacia privata della Brianza con la passione per la scrittura e libri. Mamma di Tommaso.