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Health

Bambini e paura del dentista: come si fa?

17/02/2021

Be’ ammettiamolo, nessuno fa mai i salti di gioia quando c’è da andare dal dentista. Ma, per i bambini soprattutto, la paura di quello che succederà in quella stanza può essere un ostacolo insormontabile. La salute però viene prima di tutto, quindi come si fa? 

Per alcuni genitori portare il figlio dal dentista può essere un vero incubo.

I pianti, le urla, il rifiuto di aprire la bocca o di farsi curare possono renderla un’esperienza molto frustrante.

Per fortuna con il giusto approccio è possibile aiutare moltissimo i bambini a sviluppare un atteggiamento sereno e collaborante.

Vediamo come.

PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE 

La prima regola fondamentale è di non aspettare che il bambino abbia mal di denti per organizzare la prima visita.

Portare il bambino dal dentista quando ancora non c’è nessun problema farà sì che la visita risulti poco impegnativa e gli permetta di conoscere e prendere confidenza con tutta la strumentazione e il personale dello studio, senza doversi sottoporre a manovre dolorose.

Queste visite, in cui verrà controllata la salute della bocca e verranno monitorate le abitudini alimentari e di igiene orale, permettono di porre delle basi importanti per una futura collaborazione, qualora dovesse essere necessario sottoporre il piccolo a manovre più invasive.

Purtroppo arrivare in prima visita in urgenza, e quindi con la necessità di eseguire una manovra inevitabilmente dolorosa, è decisamente controproducente, poiché il bambino già infastidito dal male e impaurito, sentendo dolore, difficilmente risulterà collaborante e in alcun casi rifiuterà completamente di farsi curare.

SCEGLIERE IL PROFESSIONISTA GIUSTO 

Un altro elemento importante è quello di scegliere un dentista pediatrico, il pedodonzista, o uno specialista in ortodonzia.

Questi professionisti hanno infatti una formazione specifica per i bambini e hanno un approccio diverso da quello di un dentista generico.

Il bambino non è un piccolo adulto e utilizza modalità di pensiero diverse, soprattutto quando è sopraffatto da forti emozioni, come può essere avere paura del dentista.

In questi casi, pur mantenendo un atteggiamento autorevole, è meglio utilizzare un approccio che risponda ai suoi bisogni emozionali piuttosto che basato sulla logica razionale.

Per cui è più efficace utilizzare segnali non verbali come il contatto visivo, le espressioni facciali, il contatto fisico lieve o un tono di voce amorevole, che esprimono comprensione e ascolto dei suoi bisogni e delle sue paure, piuttosto che tentare di convincerlo attraverso ragionamenti logici.

Per poter ottenere un atteggiamento sereno è importante che il bambino si senta libero di poter manifestare il proprio disagio e le proprie paure.

IL RUOLO DI MAMMA E PAPA’

Anche i genitori in questo senso possono fare la loro parte, evitando frasi come non piangere, non avere paura o tutte quelle frasi cha fanno sentire il bambino non compreso, giudicato, colpevole e negano le sue emozioni. Dovranno inoltre trasmettergli sicurezza avendo fiducia sia nelle sue capacità, sia nel professionista a cui lo stanno affidando.

NEL POSTO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO

Un altro elemento da considerare, per un approccio senza paura, è l’orario in cui fissate l’appuntamento.

Se sapete che vostro figlio ha generalmente un approccio difficile con gli altri medici, oppure ha purtroppo avuto esperienze negative precedenti, cercate di organizzarlo al mattino o nelle prime ore del pomeriggio anche se dovesse significare perdere qualche ora di scuola o di lavoro.

Questo perché il bambino arriverà più fresco e riposato, a differenza delle ore serali in cui anche lui, come noi adulti, subisce la stanchezza accumulata durante tutta la giornata, che spesso li può rendere più nervosi e meno collaboranti.

Inoltre cercate di associare la visita a qualcosa di piacevole, se potete prendetevi qualche ora libera in più oltre a quelle necessarie per la visita, e dedicategli del tempo di qualità in cui farete qualcosa che sapete che a lui piace. In questo modo la visita sarà associata a un’esperienza gradevole.

Se ci sono un fratello o una sorella più grandi che hanno già un buon rapporto dal dentista, portateli e fateli visitare per primi, in modo che possano fare da esempio positivo.

I bambini imparano molto dall’imitazione e assistere alla visita di altri bambini verificando direttamente che non c’è nulla sa temere, spesso è più efficace di tante parole.

Evitate invece di essere più di un accompagnatore adulto, se si mobilità tutta la famiglia, mamma, papà e magari la nonna, il bambino avrà la percezione di una situazione “grave” e arriverà in studio già allarmato.

OGNI BAMBINO HA IL SUO TEMPO

Infine prendete coscienza che per alcuni bambini applicare questi consigli sarà molto facile e vedrete i risultati già dal primo appuntamento.

Per altri, soprattutto se reduci da esperienze negative precedenti, occorrerà invece più tempo e potrebbero essere necessari più appuntamenti.

In questo caso non scoraggiatevi, ogni bambino ha i suoi tempi, ma perseverando con un atteggiamento positivo ed efficace, e seguendo i consigli dello specialista a cui vi affiderete, è possibile avere successo anche nei bambini più impegnativi, con grande soddisfazione per voi e per loro, perché riuscire a superare le proprie paure è un piccolo grande traguardo per ogni bimbo.

I 7 CONSIGLI UTILI PER SUPERARE LA PAURA DEL DENTISTA

 

  1. Portate il bambino dal dentista quando ancora non c’è nessun problema.

  2. Rivolgetevi a uno specialista come il pedodonzista o l’ortodonzista che hanno una formazione specifica sui bambini.

  3. Mantenete un atteggiamento autorevole, ma al tempo stesso amorevole e che lo faccia sentire compreso. Non sgridatelo, ma abbiate fiducia nelle sue capacità e trasmettetegli sicurezza.

  4. Fissate l’appuntamento al mattino o nel primo pomeriggio.

  5. Il giorno della visita, se potete, prendetevi del tempo extra da dedicare a vostro figlio proponendogli un’attività piacevole.

  6. Se ci sono fratelli o sorelle più grandi e collaboranti portateli entrambi e sfruttate l’esempio.

  7. Siate fermi e convinti del vostro atteggiamento, e non demordete se ci volesse più di un appuntamento per ottenere la loro collaborazione.

 

Dottoressa Barbara Motta

Dentista specialista in Ortodonzia.
Si occupa con passione di ortodonzia pediatrica, degli adulti ed estetica, anche attraverso la metodica con allineatori trasparenti. Lavora a Milano ed è mamma di Maria Sole e Leonardo. Tutti i suoi consigli li trovi anche sul suo profilo Instagram

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