Vi raccontiamo l’esperienza di una mamma che è stata con il suo bimbo di 5 anni ad Aerogravity: l’emozione, unica e sicura, per provare la sensazione di volare. Ci siete mai state?
Mai sognato di volare? Tommaso ha realizzato il suo sogno!
Ad Aerogravity Milano anche i bambini possono provare questa esperienza unica. E sicura. PAROLA DI MAMMA!!
Beh, quando mio fratello ha prenotato per sé e mi ha detto di voler portare anche Tommaso, insomma, un po’ di ansia mi è salita. Si perché, detta tutta fino in fondo, questa storia di entrare in un tubo di vetro largo 5 metri e alto 8 per galleggiare su un flusso d’aria sparato verso l’alto mi dava l’impressione di essere una di quelle cose da “pubblicità per uomini veri”, tipo NO LIMITS. In ogni caso inadatta ad un bimbo di -SOLI- cinque anni. Tommaso ormai si era convinto che avrebbe volato, con papà e zio coalizzati ci sarebbe stato poco da fare. Così ho ceduto e… meno male!
La sicurezza, quella vera, è data anche dal fatto che gli istruttori non ti mollano un solo istante. Adulto o bambino non fa differenza, nessun principiante “vola” da solo. Il contatto è costante sia fisico che visivo.
Tecnicamente si tratta di un “simulatore di caduta libera“, e questo di Milano è il più grande al mondo. Un tunnel verticale alto in totale 20 metri, la parte centrale ha le pareti in cristallo. Il flusso d’aria viene generato da 6 turbine nella parte inferiore del “tubo” ed è così forte da sostenere chiunque, in un vero e proprio volo.
Siamo arrivati, come richiesto, un’ora prima del lancio (sempre meglio prenotare) e questo è servito anche a sciogliere la (mia) tensione. Non certo quella di Tommaso, che -come tutti i bimbi- era già euforico dal mattino. Vedi chi si sta preparando ad entrare nel simulatore, chi è già dentro col “suo” coach e chi, terminata l’esperienza, farebbe volentieri un altro giro. La serenità arriva anche dal fatto che nessuno di quelli in attesa dimostra paura o agitazione. Ne ho notata di più in coda a certe giostre. Quanto all’espressione di chi era appena uscito: niente faccia da “scampato pericolo” come dopo una turbolenza sull’aereo, anzi.
QuandotoccaameQuandotoccaameQuandotoccaame, finalmente chiamano il suo gruppo. Dieci persone in tutto. L’equipaggiamento lo forniscono tutto loro, tuta di volo, occhiali protettivi, tappi per le orecchie e caschetto . Meglio arrivare con le scarpe da ginnastica. Il mio ometto è tornato dopo una ventina di minuti, vestito tipo Top Gun e di li a poco avrebbe fatto i suoi due giri da un minuto ciascuno. Il primo serve a prendere confidenza e il secondo è quello che si vede nel video postato sul mio canale YouTube.
–Ne è valsa la pena?
Sicuramente si!
–Ma dove si trova, esattamente?
Questa è la risposta più difficile. La zona dove è stato costruito il “cubo rosso” che ospita Aerogravity è nuova essendo in prossimità di Rho fiera ed Expo. A tutto Agosto 2017 i nomi delle vie non sono ancora stati assegnati. Noi abbiamo seguito le indicazioni del loro sito .
– I costi?
In effetti 50 euro (40 il giovedì) per DUE minuti (120 secondi esatti) di volo possono sembrare un’esagerazione, ma per l’alto livello del servizio offerto, la tecnologia impiegata e l’unicità dell’esperienza non sono affatto buttati via.
– e Tommaso?
volete sapere se ha avuto paura?
la sua risposta “a caldo” è stata:
“non così tanto, però un po’ sì, domani lo rifacciamo?!
Sabrina Alzati di The Travelling Family