La VI edizione di Uovokids, festival innovativo e pluridisciplinare dedicato alla creatività contemporanea per bambini e famiglie, è in programma sabato 17 e domenica 18 ottobre al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano, partner dell'iniziativa. Un'edizione speciale, pensata in occasione di EXPO2015, che si articolerà nella città dando vita anche a due eventi ideati appositamente da Uovo.
Dalla sua nascita nel 2010, Uovokids ha saputo affermarsi come il più importante evento italiano dedicato al mondo dell’infanzia e della creatività. Ne sono una prova il successo di pubblico (con un trend di crescita costante del 30%), i numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali (con il coordinamento del network europeo Bamboo e lo scouting trip dei programmatori francesi) e i prestigiosi partner che hanno seguito e contribuito allo sviluppo del progetto (Fastweb, Chicco, Internazionale, Feltrinelli, Moroso). Uovokids è un evento unico nel suo genere: realizzato con il prezioso sostegno di Comune di Milano, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, è un festival-laboratorio capace di mettere al centro la natura esplorativa e di apprendimento attivo dell’arte e della creatività, dando l’opportunità al pubblico (grazie a performance, installazioni e workshop) di interagire con la musica, il design, l'animazione digitale, l’architettura, le nuove tecnologie, il cibo e le performing arts in modo originale e curioso.
Uovo e il Museo della Scienza e della Tecnologia commissionano per ogni edizione progetti che coinvolgono alcuni degli artisti e dei creativi più interessanti nel panorama della creatività contemporanea italiana e internazionale, che non lavorano abitualmente con l’infanzia, stimolandoli a mettersi in gioco per primi in questa nuova sfida.
La VI edizione del festival presenterà 29 proposte di 33 artisti provenienti da 9 paesi (Svizzera, Stati Uniti, Giappone, Germania, Serbia, Spagna, Italia, Francia, Brasile), che esploreranno in modo insolito e divertente i campi dell’arte, della tecnologia, del design, con un’attenzione particolare nell’anno di EXPO alle tematiche legate a fooding e alimentazione. Una due giorni interamente dedicata alla creatività – concepita per quella nuova generazione di famiglie che intendono divertirsi anche condividendo tempo libero, stili di vita e interessi culturali con i propri bambini – che vedrà impegnati designer, musicisti, fotografi, artisti visivi, performer ed architetti da ogni parte del mondo.
Tante le esperienze curiose da non perdere in questo weekend: da Play! di Musicamorfosi – incentrato sulla piattaforma di gioco Imagination playground (che ha tra i suoi testimonial la First Lady americana Michelle Obama), alle installazioni robotiche dei berlinesi Sonice Development, dalle irresistibili reazioni a catena ispirate ai mirabolanti meccanismi di Rube Goldberg nella nuovissima Tinkering Zone del Museo della Scienza, alle ingegnose creazioni musicali on-line del duo giapponese Lullatone, dalle architetture di pane di Soup Opera alla doppia presenza di Coderdojo – movimento no-profit globale che promuove l’insegnamento della programmazione ai giovani di età compresa tra 7 e 17 anni in maniera gratuita, dalla computer graphic di Giorgio Bellasio fino al giardinaggio creativo dei designer Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto (in collaborazione con Actant Visuelle) o allo Yoga per stimolare la creatività di Yogafestival.
Ma quest’anno Uovokids non si esaurisce nel festival, articolando la sua proposta attraverso due progetti speciali per Expo 2015 curati da Uovo e inseriti nel palinsesto di Expo in Città del Comune di Milano: il primo è la creazione di un gioco da tavolo dedicato al cibo e alla condivisione, realizzato appositamente dai designer Milimbo di Valencia (ospite delle recenti edizioni di Uovokids) per i bambini delle scuole primarie milanesi, nelle quali verrà distribuito gratuitamente in 300 copie.
Il secondo, a conclusione del festival, sarà invece domenica 18 ottobre: Parade Moderne è un progetto originale degli artisti francesi Coco Petitpierre et Yvan Clédat. Una curiosa performance “scultorea”, pensata per un pubblico adulto, animata da dieci personaggi ironicamente e liberamente ispirati all’opera degli artisti più significativi della prima metà del Novecento. Le figure di Magritte, Ernst, De Chirico, Léger, Munch, Arp, Brauner, Malevich creano al Castello Sforzesco una singolare e suggestiva “lezione” di storia dell’arte en plein air. Una “parade d’artista” che, sulle note del Bolero di Ravel suonate da una piccola banda, catturerà la curiosità di adulti e bambini, coinvolgendoli in un’atmosfera partecipata e inconsueta.
Grande novità di quest’anno è la possibilità del “print at home”, l’acquisto online del biglietto di ingresso al Museo che, senza alcun costo di prevendita, garantisce l’accesso al festival. L’iscrizione alle attività di Uovokids è gratuita mentre è necessario prenotarsi ai laboratori a posti limitati presso l’info point Uovokids interno al Museo il giorno stesso (l’acquisto online non dà diritto di prelazione per l’iscrizione a questi laboratori). Per conoscere tutti i dettagli e le info aggiornate sul festival: uovokids.it
INFO
luogo Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci Via S. Vittore 21 20123 Milano contatti tel +39 3488039149
mail info@uovoproject.it orari sabato 15.00_18.00 | domenica 10.00_18.00 ingresso con biglietto del Museo biglietteria online: http://bit.do/bjZFi (nb: selezionare sempre la data di interesse) online è possibile acquistare senza costi di prevendita (biglietto intero 10,00 – biglietto ridotto 7,50 euro) pagamento con carta di credito (no paypal) iscrizione obbligatoria per tutti i laboratori con posti limitati: solo presso l'infopoint Uovokids interno al Museo il giorno stesso dell'attività
sabato: ore 14.00 iscrizione per i laboratori con posti limitati del pomeriggio di sabato
domenica: ore 10.00 apertura iscrizioni per tutti i laboratori con posti limitati della mattina | ore 14.00 apertura iscrizione per tutti i laboratori con posti limitati del pomeriggio
PROGRAMMA
LABORATORI AD INGRESSO LIBERO
PLAY!
in collaborazione con Musicamorfosi (IT)
per bambini da 12 mesi e adulti
sabato dalle ore 15.00, domenica dalle ore 10.00 | Padiglione Aeronavale
Un laboratorio che sin basa su un format originale, Imagination playground, una piattaforma di gioco da poco presentata in Italia. La sua concezione innovativa dello spazio, disegnata per incoraggiare i bambini a sognare, costruire, esplorare infinite possibilità creative, scatena il divertimento, sviluppa abilità sociali e spirito collaborativo. Imagination playground ha tra i suoi testimonial e ambasciatori la First Lady americana Michelle Obama, ed è stata adottata da Unicef nei luoghi di conflitto della terra per facilitare il gioco e la cooperazione tra bambini.
Musicamorfosi è un’associazione musicale nata da un gruppo di donne e uomini che vede nella musica una grande opportunità di vita e di cambiamento. Non un gruppo, ma un sistema relazionale aperto capace di tenere assieme teste pensanti e mani generose, idee sull’orlo, attrici, musicisti classici, jazz, pop, cantautori, videoartisti e creativi, emergenti e sommersi. Saul Beretta, musicista, autore, produttore, promotore e agitatore di insolite iniziative, è il suo inventore e direttore artistico. Musicamorfosi ha sviluppato un percorso di ricerca che ha condotto ad un modello di format di spettacolo, nel quale linguaggi e forme della performance dal vivo – video, teatro e musica, classico e contemporaneo, jazz e musica etnica – si mescolano in un insieme espressivo, una scommessa culturale – capace di coinvolgere e appassionare artisti come Mario Brunello, Vinicio Capossela, Stefano Bollani, La Crus, Gianmaria Testa, Moni Ovadia, Giovanni Falzone, Elio delle Storie Tese e molti altri.
COSTRUTTORI DI PAESAGGI
Zetalab e Artigianato Elettronico (IT)
da 2 anni e adulti
sabato dalle ore 15.00, domenica ore 10.00_13.00 / 15.00_17.00 | Area mostre temporanee
Il laboratorio di Zetalab e Artigianato Elettronico è basato sul progetto open source Augmented reality sandbox sviluppato alla University of California (http://bit.do/AugmentedRealitySandbox): un’applicazione che consente agli utenti di creare modelli topografia modellando sabbia reale e aumentandola virtualmente in tempo reale in relazione ad altitudine, contorno topografico e presenza di acqua.
Hai mai immaginato il tuo paesaggio ideale? Ora lo puoi costruire! Scava e modella con le mani e crea montagne, fiumi, pianure, mari e colline: i buchi si riempiranno magicamente d’acqua, le montagne di neve, le pianure di strade e…chissà cos’altro potrai far accadere!
Zetalab è uno studio di design della comunicazione con base a Milano. Dal 2000 sviluppa progetti complessi d’identità visiva per aziende, istituzioni, prodotti ed eventi, dall'idea iniziale al prodotto finito. Zetalab si occupa, oltre che di grafica, anche di progettazione di mostre, industrial design, video, eventi, declinando il suo approccio creativo su differenti media e in campi diversi. I membri di Zetalab sono professionisti competenti e appassionati di comunicazione e design, con una visione internazionale, con esperienze d’insegnamento nelle università e scuole di design italiane. Fra i progetti più amati di Zetalab figurano il design per Smemoranda, l'agenda scolastica più diffusa in Italia dal 1979; l'identità visiva per MilanoFilmFestival, il festival di cinema di Milano e Uovo performing arts festival; la mostra itinerante Detour, the Moleskine notebook experience, che ha già toccato 8 nazioni in 3 continenti diversi.
SENSING COLORSPACE
Sonice Development (D)
in collaborazione con Actant Visuelle (IT)
da 3 anni e adulti
sabato dalle H 15.00, domenica dalle H 10.00 | Area mostre temporanee
Sensing Colorspace è un’installazione robotica interattiva che documenta gli eventi acustici che la circondano. I visitatori possono attivarla semplicemente battendo le mani, e successivamente dirigere il percorso del robot. Questa semplice azione consente di registrare la loro interazione e inscrivere la propria presenza sul wall. I movimenti e le linee si sovrappongono costantemente, modulando l’aspetto dello spazio colorato e dando vita ad un sistema in continua evoluzione.
Sonice Development è un collettivo di artisti ed inventori con base a Berlino, specializzato nell’ideazione e nella realizzazione di installazioni robotiche. Fondato da Julian Adenauer e Michael Haas, il suo lavoro si concentra sulle macchine per disegnare e su installazioni interattive che trascendono i confini tra digitale e fisico, tecnologia e arte, idea e materia, legando le due dimensioni: il risultato visibile costituisce il miracolo di dar vita alle leggi scritte che governano i sistemi matematici. I lavori di Haas e Adenauer hanno inoltre una stretta relazione con l’ambiente architettonico che li circonda: spesso vengono realizzati ad hoc per la singola location, in modo da poter influenzare realmente le persone con le quali vengono in contatto. La maggior parte del loro lavoro è mosso dalla ricerca, dall’osservazione e da un desiderio continuo di scoperta.
Actant Visuelle è uno studio di design e comunicazione fondato a Milano da Anita Silva e Valentina Ciuffi. AV disegna, comunica, inventa, organizza, mette in relazione. Inscatola, scoperchia. AV si muove tra azioni e segni per vestire, innescare o compiere processi di senso e progetti visivi.
PATATAP
Lullatone (JP) e Jono Brandel (USA)
da 3 anni e adulti
sabato dalle ore 15.00, domenica dalle ore 10.00 | Corridoio laboratori
Patatap (patatap.com) è uno strumento interattivo originale che permette di creare composizioni animate in tempo reale utilizzando la tastiera del computer o il tablet, trasformando lo strumento informatico in un inedito supporto creativo. Elaborata dal duo giapponese Lullatone insieme al designer e programmatore statunitense Jono Brandel, Patatap nasce dalla fusione delle più originali tecniche di animazione con la ricerca sonora più avanzata. Insieme a Lullatone, Jono Brandel ha sviluppato anche Typatone, un sito che lavora sull’unione tra scrittura e musica digitale (typatone.com).
Lullatone è un duo di musicisti fondato a Nagoya da Shawn James Seymour (nativo di Louisville, nel Kentucky) e dalla cantante giapponese Yoshimi Tomida. La musica di Lullatone è caratterizzata da melodie innocenti ed infantili e da un sound scarno e lo-fi. Il gruppo ama definire il proprio stile musicale “pigiama-pop”, ma è normalmente considerato un incrocio tra elettronica ed indie-pop: le sue influenze sono diverse e distanti, dalla bossa nova al pop francese degli anni sessanta, alle canzoni per bambini fino alla musica concreta.
I loro dischi, realizzati con strumenti poveri come pianole, glockenspiel, armoniche e melodiche, sono stati accolti con grande attenzione dalla critica musicale e da influenti blog musicali internazionali, a cominciare da Pitchfork.
Jono Brandel lavora all’incrocio tra due discipline differenti ma interconnesse, il graphic design e la programmazione, dando vita a progetti molto diversi che esplorano le estetiche procedurali e hanno in comune una forte componente video. Ha studiato Design e Media Arts alla UCLA di Los Angeles, dove ha vinto due borse di studio per approfondire il suo lavoro presso cheLA e Fabrica, ed è designer presso Vrse, agenzia multimediale californiana che produce esperienze multimediali. I suoi lavori sono stati ospitati presso la Tate Modern di Londra, alla Siggraph (la principale fiera sulla grafica computerizzata organizzata annualmente negli Stati Uniti), all’FITC di Amsterdam e al Japan Media Arts Festival. Si è esibito live con Boys Noize, Deadmau5, Crystal Castles curando i visual in real-time dei loro concerti.
RICETTA PER UN GIGANTE
Milimbo (ES)
da 3 anni e adulti
sabato dalle ore 15.00, domenica dalle ore 10.00 | Area mostre temporanee
La nuova creazione di Milimbo, il team di artisti e creativi spagnoli che Uovo sostiene dal 2013 all’interno del progetto europeo Bamboo (bamboonetwork.eu) è una installazione interattiva, realizzata con cartone a grandezza naturale.
Intrappolati nella dispensa di un gigante, sempre in pericolo di essere scoperti, i partecipanti all’avventura dovranno inventarsi un modo per distrarre il padrone di casa, evitando di essere mangiati da questo mostruoso essere. Ma cosa fare con un pezzo di torta grande come un iceberg? E con un melone che sembra uno stadio da football? O una lattuga alta come una palma? Se solo riuscissimo a trovare qualche pisello grosso come palle da bowling, potremmo mettere tutto insieme per creare il più terrificante ed affamato dei giganti, che potrebbe spaventare qualunque altro.
La sfida è quella di creare la più spaventosa delle ricette, unendo i diversi ingredienti della dispensa per creare la più spaventosa delle creature. Un vero self-service per giganti!
Studio di designers e casa editrice con sede a Valencia, Milimbo realizza oggetti e libri illustrati, e predilige lavorare con il cartone e i suoi derivati. La cosa che interessa maggiormente i suoi membri è proprio il modo in cui le cose vengono raccontate: per fare questo a volte decide di scrivere delle storie, altre di illustrarle, altre ancora di giocare in quanto considera questa pratica un "modo di fare necessario per arrivare alla conoscenza". Ogni lavoro di Milimbo ha in sé una forte componente artigianale e una grande originalità nella scelta compositiva e nella trasformazione di materiali assolutamente banali.
Grazie a pochi tratti, il tentativo è quello di realizzare veri e propri mondi da esplorare che prendono vita partendo da elementi quotidiani. Il gioco, l'esperienza diretta e la creazione di mondi sono elementi fondamentali dei laboratori di Milimbo, nei quali vengono utilizzati personaggi, regole e simboli che appartengono alla vita di tutti i giorni e che raccontano una storia non diversa dal cammino di ciascuno di noi.
DA FOTO NASCE FOTO
Fantom (IT)
da 4 anni e adulti
sabato dalle ore 15.00, domenica ore 11.00_13.00 e 16.00_18.00 | Area mostre temporanee
Centinaia di vecchie fotografie dai soggetti più vari. Ritaglia, incolla, dipingi, associa liberamente forme e colori per dare vita ad un collage unico, da portare via con te. Da foto nasce foto è il primo laboratorio a cura di Fantom, il cui interesse è da sempre quello di esplorare le molteplici e inaspettate possibilità espressive della fotografia.
I bambini potranno scegliere tra le decine di fotografie messe a loro disposizione, di diverse tipologie e raffiguranti i soggetti più svariati: da vecchie stampe in bianco e nero a vivaci cartoline di animali, frutta, paesaggi e così via. Con il supporto di carte colorate, cartoncini, colori a tempera, forbici e colla, ciascun bambino avrà l’occasione di familiarizzare con diversi materiali fotografici, associandone forme e colori a proprio piacimento, per dare forma, in grande libertà, ad un collage che potranno portare con sé al termine dell’attività.
Fantom nasce tra Milano e New York nel 2009, con la pubblicazione di una rivista trimestrale e una serie di libri distribuiti in oltre 20 paesi. Nel 2012, dopo l'uscita di 10 numeri, la pubblicazione della rivista si è interrotta e il progetto si è evoluto nella costituzione di un collettivo curatoriale e una piattaforma online che prosegue nell'investigazione degli usi e abusi della fotografia. Da allora Fantom ha continuato a curare libri ed esposizioni, fra cui i progetti speciali di Batia Suter e Maurizio Anzeri in occasione di MiArt 2014 e 2015; le personali di Mario Milizia, Ruth van Beek, Taisuke Koyama; i Rencontres Internationales de la Photo de Fès (2014), le performance dell’artista libanese Raed Yassin e, da maggio 2015, la cura della programmazione della galleria Viasaterna a Milano. Fantom sono Selva Barni, Massimo Torrigiani, Francesco Zanot con Didier Falzone e Ilaria Speri.
fantomeditions.com
UN MANIFESTO DA VIAGGIO
Pasquale Cavorsi e Valeria Quadri, Internazionale (IT)
a 4 anni e adulti
sabato dalle ore 15.00, domenica ore 11.00_13.00 e 15.00_18.00 | Area mostre temporanee
Le vacanze sono finite? Lentamente siamo tornati alle nostre abitudini e si sa, le abitudini possono diventare noiose. Ma uno dei modi per tenerle lontane è viaggiare. Lo possiamo fare fisicamente ma anche con gli occhi e la fantasia. Il manifesto da viaggio, allora, è il laboratorio che fa per voi. Si possono scegliere uno, due, tre stencil, sistemarli su un grande foglio bianco, colorarli con la propria fantasia. Fate asciugare e… voilà: il manifesto è pronto!
Pasquale Cavorsi e Valeria Quadri si occupano di mappe e impaginazione. Lavorano nella stanza dei grafici di Internazionale, il settimanale che pubblica il meglio della stampa di tutto il mondo – dalla politica all’economia, dalla scienza ai viaggi, dal graphic journalism alla cultura. È nato nel 1993 ed è diretto da Giovanni De Mauro. “Internazionale a Ferrara” è il festival di Internazionale. Un weekend di incontri con giornalisti, scrittori e artisti provenienti da tutto il mondo.
IL RICETTARIO MAGICO
Milimbo (ES)
da 5 anni e adulti
sabato dalle ore 15.00, domenica dalle ore 10.00 | Area mostre temporanee
Forse non tutti sanno che con il riso si costruiscono case…e che in alcuni paesi si mangiano scarafaggi…o che alcune torte, dopo essere cotte, camminano da sole!
Con Il Ricettario Magico scoprirai queste e molte altre cose, ma solo se avrai il coraggio di intraprendere il viaggio. Quattro intrepidi avventurieri stanno per cominciare il loro viaggio alla ricerca di straordinari ingredienti che gli permettano di realizzare magiche ricette: vuoi essere uno di loro? Vieni e mettiti in gioco! Scegli il tuo percorso, cerca gli ingredienti e completa la tua ricetta magica. La seconda creazione originale firmata Milimbo in esclusiva per la VI edizione di Uovokids è un gioco in scatola ideato per le scuole primarie milanesi che sarà messo a disposizione dei partecipanti del festival.
Studio di designers e casa editrice con sede a Valencia, Milimbo realizza oggetti e libri illustrati, e predilige lavorare con il cartone e i suoi derivati. Ciò che interessa maggiormente i suoi membri è proprio il modo in cui le cose vengono raccontate: per fare questo a volte decide di scrivere delle storie, altre di illustrarle, altre ancora di giocare in quanto considera questa pratica un "modo di fare necessario per arrivare alla conoscenza". Ogni lavoro di Milimbo ha in sé una forte componente artigianale e una grande originalità nella scelta compositiva e nella trasformazione di materiali assolutamente banali.
Grazie a pochi tratti, il tentativo è quello di realizzare veri e propri mondi da esplorare che prendono vita partendo da elementi quotidiani. Il gioco, l'esperienza diretta e la creazione di mondi sono elementi fondamentali dei laboratori di Milimbo, nei quali vengono utilizzati personaggi, regole e simboli che appartengono alla vita di tutti i giorni e che raccontano una storia non diversa dal cammino di ciascuno di noi.
NON È TUTT’ORO QUEL CHE LUCCICA
Silvia Costa (IT)
da 5 anni e adulti
sabato dalle ore 15.00, domenica ore 10.00_13.00 e 15.00_18.00 | Area mostre temporanee
ideazione Silvia Costa testi Silvia Salvagnini con Laura Dondoli e Lorenzo Tomio
costruzione della struttura Francesco Catterin
Si dice che la gazza, non appena vede qualcosa che luccica, abbagliata, lo crede oro e gli si getta contro a capofitto. Ma la povera gazza non sempre afferra quel che credeva di aver trovato. E allora è meglio non fare come la gazza, non farsi illudere dalle apparenze dello sguardo, perché questo è un gioco per chi ha la vista lesta e sottile, come un'aquila. Ai piccoli spettatori, posti davanti ad un grande quadro, ricco di dettagli, personaggi, piccole storie, verranno poste delle domande sugli elementi di cui è composto. Dovranno cercare in ogni angolo, scandagliare ogni centimetro, isolare ogni figura e rispondere: «Lo vedi? Dov'è? Cos'è? E' forse a destra? O è lì in alto, sulla sinistra? Sei pronto a giocare? Ma attento agli abbagli!».
Silvia Costa, nata a Treviso nel 1984, si diploma nel 2006 in Arti Visive e dello Spettacolo all'Università IUAV di Venezia. Dal 2007, insieme al musicista e compositore Lorenzo Tomio, inizia un personale lavoro di creazione per la scena. L’origine della sua ricerca parte da un’affezione all’immagine, una ricollocazione continua di quel punto di rottura, dove dal guardare si può condurre lo spettatore a pensare. I suoi lavori sono stati presentati in alcuni dei principali festival italiani (Contemporanea Festival, Prato; Festival di Santarcangelo; Crisalide, Forlì; Operaestate, Bassano; Festival Uovo, Milano; Zoom Festival, Scandicci) e internazionali (Festival de la Cité Internationale, Parigi; Euro-scene, Lipsia; BIT Teatergarasjen Bergen). Dal 2012, in seguito ad una commissione da parte di Uovokids, inizia un percorso di creazione di lavori installativo-performativi dedicati all’infanzia. Dal 2006 lavora come attrice con la compagnia Societas Raffaello Sanzio, e ora è la collaboratrice artistica per le produzioni teatrali e operistiche del regista Romeo Castellucci.
CIRCUITI MOLLI E ROBOT DIY
Coderdojo (IT)
da 5 anni e adulti
domenica ore 11.00_13.00 e 15.00_18.00 | Padiglione Aeronavale
Portati a conoscenza del grande pubblico in una delle loro prime apparizioni da AnnMarie Thomas (http://www.ted.com/talks/annmarie_thomas_squishy_circuits), i circuiti morbidi consentono ai bambini di prendere dimestichezza con i circuiti elettrici e le leggi che li governano in maniera sicura e divertente. Utilizzando la pasta modellabile e una batteria da 9 Volt è possibile costruire circuiti elettrici per accendere LED, azionare motori e far suonare cicalini (buzzer). Aggiungendo bicchieri di plastica, cartoncino colorato e nastro adesivo i bambini possono sperimentare nuovi modi per dare vita agli oggetti e ai personaggi della loro fantasia: con un motore elettrico e un paio di “coccodrilli”, ecco realizzato un robot che si muove per il tavolo con grande sorpresa di tutti i bambini. E se aggiungiamo un pennarello o una matita colorata otteniamo uno “scarabot” ovvero un robot creativo che scarabocchia coloratissimi ghirigori mentre cammina sul foglio da disegno.
Un laboratorio per imparare a pensare e per liberare la propria fantasia: scopri attraverso l’elettricità la magia nascosta negli oggetti di tutti i giorni!
Coderdojo è un movimento no-profit nato in Irlanda nel 2011 che promuove l’insegnamento della programmazione ai giovani di età compresa tra 7 e 17 anni in maniera gratuita. Al momento ci sono più di 600 Coderdojo distribuiti in più di 50 Paesi nel mondo. Coderdojo è arrivato a Milano a gennaio 2013 e da allora ha ospitato più di 40 laboratori, registrando più di 1300 presenze. Coderdojo è oggi presente in 50 città italiane tra cui Bologna, Roma, Trento, Catania e Cagliari.
LABORATORI CON POSTI LIMITATI
LA CITTÀ DI PANE
Soup Opera (IT)
da 1 anno e adulti
sabato ore 15.00 e ore 16.30, domenica ore 11.00, 12.30, 15.00 e 16.30 | I. Lab Alimentazione
durata 60 minuti
I bambini, dai più grandi ai più piccoli, vivono di ciò che li circonda e ne traggono spunto ed ispirazione, a cominciare dalla città che gli sta intorno. Per questo Soup Opera sceglie di ricrearla interamente con il pane. Pochi strumenti, perché è solo attraverso il semplice utilizzo delle mani che i bambini possono esprimersi maggiormente, impastando il cemento per costruire la loro città commestibile. Case, alberi e tram interamente di pane! Il gesto delle mani darà libero sfogo alla loro creatività.
Soup Opera è un progetto di Paola Buzzini che si fonda sull'interpretazione gastronomica delle arti. Soup Opera è il mondo dove l’arte incontra la cucina: è immaginazione, invenzione, interpretazione, ipotesi e fantasia. Il cibo è lo strumento utilizzato per parlare di arti e culture, dà vita a un nuovo impatto di sapori mai conosciuti prima ed emozioni di un nuovo incontro. Due mondi si ritrovano a tavola e si scambiano un’esperienza, un’avventura.
MUSICINK
Riccardo Vendramin, Gilda Negrini, Luong Bui (IT)
da 4 anni e adulti
sabato dalle ore 15.00, domenica dalle H 11.00_13.00 e 15.00_18.00 | Area mostre temporanee
durata 30 minuti (repliche ogni 40’)
le prenotazioni per questo laboratorio verranno effettuate presso l’Area mostre temporanee
L’idea alla base del progetto consiste nel coniugare, con un binomio analogico-digitale, il mondo dell’apprendimento infantile con quello musicale e di creare quindi uno strumento che permetta ai bambini di approcciarsi alla musica in modo divertente e innovativo. Una particolare vernice elettricamente conduttiva, atossica e lavabile, servirà ai bambini per realizzare disegni rappresentanti le diverse proprietà del suono.
I disegni verranno successivamente collegati ad un circuito elettronico che permetterà alle illustrazioni di diventare veri e propri sensori di prossimità e trasformarsi nel suono di uno strumento musicale.
Riccardo Vendramin, Product Designer, laureato allo IUAV di Venezia e al Politecnico di Milano.
Attualmente collabora con un prestigioso studio di progettazione milanese e da s
