Da quando abbiamo iniziato a parlare di igiene orale ci avete mandato tante mail con numerosi dubbi e domande che riguardano i vostri figli. Li abbiamo raccolti e abbiamo chiesto qualche consiglio alla dr.ssa Barbara Motta, dentista specialista in Ortodonzia.
Lavare i denti ai bambini piccoli non è sempre semplice, le pubblicità spesso ci regalano immagini di bambini sorridenti e felici che utilizzano spazzolino e dentifricio, ma la realtà delle famiglie è purtroppo talvolta ben diversa.
Ci sono bambini che non tollerano la sensazione delle setole sui denti e piangono, bambini che mordono lo spazzolino e non aprono la bocca, bambini che rifiutano il dentifricio fino ad arrivare a farsi venire i conati di vomito, altri che si divincolano e scappano dal bagno, alcuni che non vogliono farseli pulire da mamma o papà e vogliono fare da soli.
Il momento del lavaggio dei denti diventa quindi, per alcuni genitori, una vera e propria battaglia e l’ennesimo gravoso impegno della giornata.
Vediamo quali sono i problemi principali che si possono incontrare, come risolverli e cosa fare per trasformare il lavaggio dei denti in un momento facilmente gestibile.
I denti andrebbero spazzolati con uno spazzolino a setole morbide fin dalla comparsa del 1° dentino, ma alcuni bebè potrebbero infastidirsi alla sensazione delle setole dello spazzolino.
In questi casi iniziate a pulire il cavo orale del piccolo prima con uno spazzolino in silicone, che non è efficace nel rimuovere la placca, ma lo aiuta ad abituarsi alla sensazione dello spazzolamento. Quindi introducete l’utilizzo dello spazzolino con setole morbide in maniera graduale, passandoglielo prima sul dorso della manina, poi sulle labbra ed infine sui dentini, molto delicatamente.
Nei più grandicelli potreste non riuscite a spazzolare i denti perché il bambino non sta fermo, impedendovi di manovrare lo spazzolino, in questo caso valutate di non lavarglieli al lavandino, ma in posizioni che vi consentano di tenerlo più fermo e al tempo stesso avere una migliore visuale dei denti.
Per esempio potete provare a far sdraiare il piccolo sul lettone, sedendovi dietro alla sua testa, in questo modo potete spazzolare con una mano e con l’altra sollevare delicatamente prima il labbro superiore e poi quello inferiore in modo da vedere bene i dentini. Nel frattempo dategli in mano un giocattolo o un altro spazzolino in modo da tenergli le manine occupate e distrarlo.
In alternativa potete provare a lavarglieli sul seggiolone, mettendovi dietro di loro e facendogli appoggiare la testolina sul vostro busto. Anche in questo caso utilizzate la mano che non regge lo spazzolino per scostargli delicatamente il labbro e ricordatevi di posizionare sempre dei giochini davanti a lui per tenerlo impegnato.
In entrambe queste posizioni potrebbe essere utile portarvi un asciugamano per evitare che il piccolo si sporchi di saliva e dentifricio, mentre non è necessario che il bambino risciacqui la bocca.
Se il piccolo non apre la bocca e/ o morde lo spazzolino potete provare a fargli un po’ di solletico in modo da fargliela riaprire oppure abituatelo a lavare i denti emettendo un suono come per esempio pronunciare “AAAAA” ad alta voce, in modo da far sì che i bimbi rimangano con la bocca aperta. Mentre lui emette il suono, voi spazzolate i denti.
Se vuole lavarseli da solo e non si fa toccare da mamma o papà provate a comprare due spazzolini identici uno per lui e uno per voi e a giocare a “io li lavo a te e tu li lavi a me” oppure convincetelo a lavarli al suo pupazzo preferito mentre voi li lavate a lui.
Se rifiuta il dentifricio è invece necessario insistere e provare diverse marche e gusti. Oggi ne esistono in commercio tantissimi con diversi aromi dalla menta delicata, alla fragola, pesca, uva e tutti i frutti. Il dentifricio infatti non è semplicemente un prodotto cosmetico, bensì il mezzo elettivo di somministrazione del fluoro, e deve essere necessariamente utilizzato fina dalla comparsa del primo dente. Non utilizzarlo significa rendere lo smalto dei denti più esposto alla carie. Se, nonostante i tutti i tentativi, continua a rifiutarlo contattate il vostro dentista pediatrico, è probabile che in questi casi si renda necessaria un’integrazione di fluoro per bocca in gocce o compresse.
Se invece la preoccupazione riguarda l’ingerimento del dentifricio, per fortuna questo non è un problema, infatti fino ai 3 anni è normale che i bambini non sappiano ancora sputare e ingeriscano quasi totalmente la quantità di dentifricio posizionato sullo spazzolino, motivo per il quale ne va utilizzato davvero pochissimo.
Se il problema riguarda soprattutto il lavaggio serale e il bambino rifiuta di farsi lavare i denti provate a stabilire una routine, cercando di fargli lavare i denti sempre alla stessa ora e preferibilmente non come ultima attività prima di andare a letto, in modo da evitare l’associazione denti-sonno. Una routine potrebbe per esempio essere lavare i denti, lettura di un libro e/o gioco tranquillo e nanna.
Cercate poi, per quanto possibile, di rendere il lavaggio dei denti un momento divertente, trovando qualcosa che piaccia e sia in linea con i gusti di vostro figlio Per esempio potete provare a leggere un libretto e/o cantare una canzoncina sui denti, inventarvi di essere un supereroe che dà la caccia ai mostri dei denti oppure la fatina lavadenti che con la magia tutto lo sporco porta via e molto altro ancora. Per gli amanti della tecnologia esistono anche cartoni animati e App dedicate.
Nonostante tutte le indicazioni all’inizio potrebbe comunque non essere così immediato che il bambino si faccia lavare i denti volentieri, in questi casi cercate di non sgridarlo, ma piuttosto rivolgetevi a un dentista pediatrico e/o al vostro pediatra. Spesso, infatti, i consigli dati da una figura esterna riescono ad essere più incisivi e convincenti.
E infine siate consapevoli che all’inizio non riuscirete subito ad arrivare a spazzolare per i fatidici due minuti, i bambini piccoli tendono infatti ad annoiarsi molto prima, va benissimo partire con qualche manciata di secondi e aumentare via via la loro resistenza.
UTILIZZA LO SPAZZOLINO DAL 1° DENTE: L’abitudine all’igiene orale dovrebbe iniziare fin da neonati. Dalla comparsa del 1° dente deve essere utilizzato uno spazzolino con setole morbide con una piccolissima quantità di dentifricio. Lo spazzolino deve essere introdotto gradualmente in modo da abituare il bambino alla sensazione delle setole, si può iniziare passandoglielo prima sul dorso della manina e poi sulle labbra fino ad arrivare ai dentini. Aspettare che i bimbi siano più grandicelli per utilizzare lo spazzolino, oltre ad essere dannoso per la salute dei denti, ne rende più difficile l’accettazione da parte del bambino.
COMPRA DUE SPAZZOLINI UGUALI: uno per il bimbo e uno per il genitore, in questo modo il bimbo sarà libero di metterlo in bocca, morderlo e giocarci, prendendo confidenza con lo spazzolino, senza doversi preoccupare che le setole si rovinino.
FATTI IMITARE: lavati i denti davanti a lui, i bambini imparano molto dall’imitazione e in questo modo gli darai il buon esempio.
STABILISCI UNA ROUTINE: i bambini amano la routine, cerca di fargli lavare i denti sempre alla stessa ora e preferibilmente non come ultima attività prima di andare a letto, in modo da evitare l’associazione denti-sonno. Una routine potrebbe per esempio essere lavare i denti, lettura di un libro e nanna.
RENDILO DIVERTENTE: rendete il lavaggio dei denti un momento divertente. Poiché ogni bambino è diverso dovrete trovare qualcosa che piaccia e funzioni per lui. Per esempio giocare a “io li lavo a te e tu li lavi a me”, lavare i denti anche al suo pupazzetto preferito, leggere un libretto e/o cantare una canzoncina sui denti, inventarsi di essere un supereroe che dà la caccia ai mostri dei denti oppure la fatina lavadenti che con la magia tutto lo sporco porta via e molto altro, sentitevi liberi di usare la fantasia. Per gli amanti della tecnologia esistono anche cartoni animati e App dedicate.
CAMBIA LA POSIZIONE: con i bambini piccoli non è necessario lavare i denti al lavandino. Talvolta è più comodo farlo facendoli sdraiare sul lettone e posizionandosi dietro alla loro testa, oppure sul seggiolone, posizionandosi alle spalle del bambino e facendogli appoggiare la testa sul nostro busto. Può essere utile dargli anche dei giochi o un altro spazzolino in modo da distrarlo e tenergli le manine occupate.
NON SGRIDARLO: anche se all’inizio potreste avere delle difficoltà non sgridatelo, servirebbe solo a generare sfiducia e a renderlo un momento di grande stress per tutta la famiglia. Bisogna essere consapevoli che in alcuni bambini non è semplice lavare i denti, in questo caso non scoraggiatevi e considerate una piccola vittoria ogni piccolo passo, fosse anche spazzolare per qualche secondo in più, del vostro bambino.
RIVOLGETEVI A UN DENTISTA PEDIATRICO: nei bambini più grandicelli se nonostante tutti questi consigli doveste avere ancora delle difficoltà potete provare a rivolgervi a un dentista pediatrico e/o al vostro pediatra, spesso i consigli dati da una figura esterna riescono ad essere più incisivi e convincenti.
Dottoressa Barbara Motta
Dentista specialista in Ortodonzia.
Si occupa con passione di ortodonzia pediatrica, degli adulti ed estetica, anche attraverso la metodica con allineatori trasparenti. Lavora a Milano ed è mamma di Maria Sole e Leonardo. Tutti i suoi consigli li trovi anche sul suo profilo Instagram