Nella Valle del Curone, nel cuore della Brianza. Affacciati sul Lago di Como o immersi nella natura. Questo è il periodo migliore per godersi giornate all’aria aperta, passeggiando tra i boschi andando a caccia di castagne. Dove? Vi segnaliamo tre location molto belle in Lombardia, abbinate a tre ristoranti per gustarsi i piatti tipici di stagione.
Fa freddo ma non troppo, le giornate si accorciano ma il sole scalda ancora fino a tardo pomeriggio. L’autunno è così, ci prepara al “letargo” casalingo dell’inverno ma non ci toglie la voglia di stare all’aria aperta e di goderci la natura meravigliosa in tutto il suo cambiamento. Negli scorsi giorni vi abbiamo parlato di foliage e vi abbiamo consigliato qualche meta per andare a raccogliere le zucche e ora, cosa manca all’appello? Le castagne ovviamente! Un altro must della stagione…se ne siete golose oppure se avete semplicemente voglia di stare una giornata immerse nelle natura con la vostra famiglia e i bambini, eccoci qui pronte a consigliarvi tre posti molto carini dove andare per una bella castagnata!
E visto che, camminare tra i sentieri fa anche venire fame (e sete!), perché non abbinare la gita ad un bel pranzo in famiglia?
C’è un luogo davvero magico in Brianza che è un po’ il simbolo di questa stagione ed è l’imponente castagno che si erge nel territorio comunale di Barni. Per raggiungerlo ci si porta nei pressi del Ristorante La Madonnina lungo la strada tra Barni e Conca di Crezzo, ove si segue per un breve tratto una pista agrosilvopastorale che sale verso Sud-Ovest e poi un sentiero che se ne stacca calando verso destra, seguendo le indicazioni.
Se non ci siete mai state, questo posto merita davvero perché troverete immensi prati dove godervi il tiepido calore del sole, dove far correre i bambini e, una volta arrivati nel punto più alto del sentiero, potrete godervi anche un’impagabile vista sul Lago di Como.
Dove mangiare ? A La Madonnina di Barni
Si cammina, eh! E anche tanto. Quindi vi consigliamo di abbinare la vostra gita fuori porta ad un pranzo a La Madonnina di Barni: difficile trovare una location più suggestiva, un panorama indimenticabile in tutte le stagioni. La strada che porta al ristorante attraverso i boschi di castagno è solo l’antipasto di quello che troverete una volta arrivati. Un rigoglioso e ben curato giardino a picco sul lago, le ombrose piante per fermarsi un momento ad ammirare il panorama, la cornice delle montagne che si stagliano all’orizzonte…
Di nuovo è la Brianza a portarci alla scoperta di un altro luogo meraviglioso, che in questo periodo dell’anno si tinge di colori meravigliosa e diventa il posto perfetto se volete riempire i vostri cesti di castagne da portare a casa: Montevecchia, tra i sentieri della Valla del Curone. Qui, Di sentieri da percorrere, infatti, ce ne sono ben 11 e attraversano da nord a sud e da ovest a est tutto il territorio toccando ben 12 comuni (Cernusco Lombardone, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Perego, Rovagnate, Sirtori, Viganò, Merate e Lecco).
Noi ci eravamo state, proprio a caccia di castagne. E qui vi raccontiamo la nostra esperienza e il nostro itinerario.
Dove mangiare? All’oasi di Galbusera Bianca
Questo ristorante nasce in un antico borgo del ‘300 immerso in un’Oasi WWF per la biodiversità. E’ il posto perfetto se siete degli amanti della natura, del buon cibo, del silenzio e della semplicità. All’ Oasi di Galbusera Bianca c’è un’Osteria Bio che offre menù stagionali, con prodotti provenienti dalla loro Azienda Agricola biologica e biodinamica, e da fornitori selezionati del nostro territorio, quindi a km zero. Il menù, che cambia con le stagioni, offre piatti tradizionali con carni provenienti da allevamenti etici, ma anche portate vegetariane e vegane. Qui si può pranzare e cenare nelle sale con camino, travi a vista e lampadari di cristallo, ma anche nella splendida corte all’aperto e sotto la Tenda dei Sognatori.
Questa location, tra l’altro, è un buon punto di arrivo o di partenza, se volete esplorare il territorio circostante andando a scoprire le “piramidi” della Brianza. Le conoscete? Ve le raccontiamo in questo articolo.
Abbandoniamo ora la cornice delle valli brianzole per spostarci sul Lago Maggiore, più precisamente nei boschi del Parco del Ticino. Una gita fuori porta che parte dalla frazione di Varallo Pombia – Cascinetta : Si arriva al Campo da Tennis in via Via della Festa, 19, 28040 Varallo Pombia NO – dove si trova un comodo parcheggio. Dalla parte opposta della carreggiata inizia il sentiero, l’accesso è ben visibile.
Vuoi scoprire l’itinerario? Clicca qui per aprire la mappa.
Ci sono davvero molti sentieri ricchi di castagne e facilmente percorribili da grandi e piccini … e proprio per loro, questa gita fuori porta, custodisce una bellissima sorpresa: Seguendo la direzione verso Borgo Ticino si arriva poi in un posto magico che ci auguriamo sia accessibile anche quest’anno perché lascerà a bocca aperta i più piccolini! Nel bosco infatti, appoggiata agli alberi, fino all’anno scorso c’era una bellissima casetta di legno proprio come quella delle favole! Piccola ma con tutto: con una scala per raggiungerla ed una piccola terrazza e la carrucola per le vivande.
Dove mangiare?
Se volete concludere questa bella scorpacciata di natura, anche con una bella scorpacciata di buon cibo e vino autoctono, allora abbiamo due suggerimenti da darvi.
Il primo è La Tenuta Tovaglieri dove vince la tradizione: pasta fatta in casa, materie prime dell’orto per la produzione di sughi, carni nostrane e chi più ne ha più ne metta. Un posto incantevole che si trova sulla collina del Monte Tabor: un agriristoro dove è possibile organizzare pranzi, cene, eventi e compleanno e, per chi vuole, anche un bel week end di relax. Ci sono infatti tre camere disponibili per gli ospiti e anche un mini appartamento.
Oppure, vi segnaliamo anche il ristorante Al Vecchio Porto, ubicato in una zona caratteristica e pittoresca sulle sponde del fiume Ticino recentemente attrezzate di un moderno molo per l’attracco dei natanti. Appare come una splendida vetrata che si affaccia sull’azzurro fiume Ticino, che scorre lento, immerso nel parco naturale, ricco di vegetazione. E’ quindi possibile, magari prima di cena, fare una piacevole escursione lungo il fiume.
Vi abbiamo dato qualche spunto interessante per organizzare una bella domenica in famiglia, ma ovviamente, la nostra redazione è sempre alla scoperta di luoghi nuovi da esplorare. Avete anche voi dei secret place in pieno stile Mumadvisor? Vuoi raccontarci una tua esperienza? Scrivici a info@mumadvisor.com!
Melissa Ceccon
Responsabile editoriale – Mumadvisor