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Winter Bielmonte Kids: in Piemonte la neve è davvero a misura di famiglia!

01/12/2021

Dai laboratori creativi ai corsi di sci fino alle ciaspolate. Il bosco in inverno diventa kids friendly nel comprensorio piemontese dedicato alle famiglie

 

Mums a pochi km da Milano, a Bielmonte troverete un comprensorio family-friendly, mai troppo affollato, con piste sicure, facili e soleggiate. Corsi di sci con maestri specializzati nell’insegnamento ai bambini. Un baby parking fuori dal comune, che propone, oltre ai soliti giochi sulla neve, anche tante attività creative. E ancora, paesaggi da fiaba e una natura incontaminata, da scoprire in brevi escursioni con le ciaspole che possono rivelarsi una nuova, divertente esperienza per tutti (per chi ha bimbi piccoli, esistono anche modelli mini, dai 3 anni). Ecco alcuni dei tanti motivi che fanno di Bielmonte, cuore sciistico dell’Oasi Zegna, una meta ideale per una vacanza in montagna con i figli.

 

 

 

WINTER BIELMONTE KIDS

Torna il Winter Bielmonte Kids e spalanca le porte ai bambini per l’intero inverno. Ogni sabato e domenica per tutto l’inverno  (fino a marzo 2025) sul parterre di Bielmonte troverete uno spazio speciale dedicato a loro, con la presenza di animatori, una piccola struttura protetta e attrezzata con  palette, secchielli e vari giochi da fare con la neve, tavolini con pennarelli per disegnare e una giostrina con gommoni dove salire/scendere tutte le volte che si vuole!

La filosofia del Winter Bielmonte Kids è quella di proporre nel Baby Park laboratori e attività che reinventano con intelligenza e creatività i giochi classici, dai pupazzi di neve ai disegni da colorare, dalla battaglia con le palle di neve al GiraGira, una giostra rotante con i gommoni.

Il Winter Bielmonte Kids è aperto il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 16. Si trova sopra il parcheggio coperto, alla partenza degli impianti sciistici di Bielmonte. L’ingresso giornaliero costa 7 euro a bambino.

Per informazioni: 340.6923227

 

 

 

A LEZIONE DI SCI FIN DA PICCOLI

A Bielmonte ci sono ben due scuole di sci con corsi specifici per le esigenze dei bambini, a partire dai 4 anni. Ai più piccolini (4-5 anni) si rivolgono i corsi “Sciamo giocando” della Scuola Sci Monte Marca Bielmonte (scuolascimontemarcabielmonte.it), delle lezioni collettive, con massimo 4 allievi, in cui si superano paure e si apprende attraverso il gioco e l’imitazione.  Dai 4 anni, si può già sperimentare anche lo snowboard: l’occasione sono le giornate di avvicinamento “Bimbo Day Snowboard” della Scuola Sci Bielmonte, che offre ai bambini tra i 4 e gli 8 anni il noleggio gratuito della tavola. Sotto i 4 anni, per i primissimi approcci con la neve, ci sono i tapis roulant di Bielmonte Kids, l’area baby parking grazie alla quale i genitori possono concedersi una mezza giornata di libertà e affidare i figli alle cure di animatori, maestri di sci e, da quest’anno, anche educatori montessoriani, che conducono laboratori e attività incentrate sulla creatività e sul “fare da sé”.

 

 

LE MERENDE GOLOSE SULLE PISTE E IN RIFUGIO

Durante le festività di Carnevale in genere dopo le attività al baby parking, il corso di sci dei bambini e la gimkana in costume per una pausa golosa sulle piste il Bar Massaro offre frittelle, chiacchere e cioccolata calda a tutti i bambini. Anche in piazzetta a Bielmonte il Bar della Panoramica propone diverse golosità, mentre chi sale con la seggiovia monoposto al Rifugio Monte Marca, può fare festa con dolcetti, scherzi e coriandoli, ammirando una delle viste più suggestive dell’Oasi Zegna, a 360 gradi sulla Pianura Padana e sulle Alpi.

 

A MARCHETTO, IL PRESEPE PIU’ GRANDE D’ITALIA

Un invito a vivere la magia del Natale che ben si sposa anche con i sapori della tradizione. Un evento arrivato alla 34esima edizione e che, negli anni, ha visto la partecipazione di oltre 100mila persone.

Il Presepe Gigante di Marchetto viene allestito nel comune comune di Valdilana (ai piedi dell’Oasi Zegna a 6 km da Trivero), nel centro storico di Mosso. Imperdibile anche un altro evento natalizio che ha una grande valenza di tradizione: il presepe meccanico di Callabiana che da qualche anno è accompagnato anche dalla manifestazione ‘Presepi nei Boschi’.

 

 

IL PRESEPE GIGANTE DI MARCHETTO

Torniamo a Valdilana e al piccolo borgo antico di Marchetto che, in occasione delle festività natalizie, si trasforma nel presepe più grande d’Italia, dove le scene della Natività e degli antichi mestieri vengono riproposti nelle botteghe di un tempo.

Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 22 (accesso a offerta libera, possibilità di visite guidate per scuole e gruppi) risulta particolarmente emozionante la sera, grazie alla suggestiva illuminazione. Il Presepe è immobile ma diventa vivente grazie alla possibilità di confondersi tra le figure, camminando verso la capanna della Natività.

La visita inizia dalla grande e scenografica piazza Italia, la più importante di Mosso, dove c’è la chiesa parrocchiale dell’Assunta con il campanile romanico e  gli antichi palazzi. Il percorso di visita è segnalato e si sviluppa nelle vie e negli angoli più caratteristi del centro storico, dalla piazzetta dell’antico mercato a via Carbonera.

Tornando al presepe-installazione, sono di particolare espressività, i volti delle circa 200 statue a grandezza naturale che compongono il Presepe, vestiti con abiti di inizio ‘900, ispirate alla tradizione. I visitatori, aggirandosi per i cortili e gli androni, danno vita a questo museo etnografico all’aperto che rievoca la vita povera e umile dei nostri nonni, ma anche la vita ed il lavoro delle persone che abitano il territorio.

 

INFO SUL PRESEPE DI MARCHETTO: www.presepegigantemarchetto.it  | pagina Facebook Presepe gigante di Marchetto Mosso.

 

 

LA STAGIONE DELLA LENTEZZA ALL’OASI ZEGNA: I BAMBINI GIOCANO NEL BOSCO CON I 5 SENSI

L’inverno e i bambini. Lasciamo in un angolo le preoccupazioni legate al freddo e ai preconcetti che relegano questa stagione all’ultimo posto della classifica del divertimento (neve a parte) ed esploriamo le infinite possibilità che questo periodo dell’anno può regalare ai bambini. I boschi dell’Oasi Zegna sono un campionario di spunti infiniti.

Ci facciamo aiutare in quest’esplorazione da Valentina Rolando, esperta di outdoor education che grazie alle attività con l’associazione di cui fa parte, L’AgriCultura di Veglio, si dedica a progetti per bambini dai 2 anni e mezzo che si basano sulla pedagogia del bosco (le occasioni di apprendimento nascono dalla libera interazione con l’ambiente), molto radicata nel nord Europa e sempre più diffusa anche in Italia.

“Partiamo da una riflessione – dice – Il senso dell’inverno è rallentare. Ovunque c’è quiete, gli animali sono in letargo, gli alberi, senza foglie, sono addormentati. Assecondiamo dunque quest’aspetto per trovare una connessione profonda con la natura, troviamo, insieme ai bambini, ritmi più rallentati, diversi dal ritmo quotidiano della città”.

Inquadrato l’approccio che è un invito a riscoprire la lentezza, vediamo allora quali sono le attività e i giochi che si possono fare insieme con i bambini nella natura in inverno. Se nevica, è evidente, ci si può dedicare a mille attività che vanno dalla battaglia con le palle di neve al lanciarsi nelle discese seduti su un sacco della spazzatura ai pupazzi fino agli angeli di neve (ci si sdraia a terra, si muovono le braccia e le gambe in un gesto che simula quello degli uccelli in volo e si osserva, infine, il disegno che il nostro corpo ha lasciato sul terreno).

“Ma è interessante anche spingere i bambini a contemplare – continua Valentina Rolando – Amano molto osservare i fiocchi di neve che cadono. E’ sufficiente che aprano la mano quando nevica per poter notare con ogni fiocco è diverso dall’altro, ognuno ha una sua geometria, un suo disegno, bellissimo e perfetto”.

E se la neve si fa attendere? Ci sono tante altre possibilità di divertimento e di esplorazione della natura che ci circonda. Ancora Valentina. “I bambini amano molto osservare i vari stati dell’acqua, la brina gelatail ghiaccio che si forma nelle pozze d’acqua, i rametti o le foglie che restano intrappolati nei cristalli oppure l’effetto prisma che si ottiene guardando attraverso un pezzo di ghiaccio”.

E poi si può dare spazio ai nostri sensi. “Il bosco in inverno è più silenzioso rispetto alla primavera o all’estate. Ed ecco allora che si può esplorare attraverso l’udito, concentrandosi sui rari suoni della natura, si chiudono gli occhi e si elencano i rumori che si odono. E’ un modo divertente e stimolante di affinare i nostri sensi, al di là della vista”.

In inverno, inoltre, si notano di giù i giacigli dove hanno dormito gli animali di notte, come i caprioli, perché le impronte dei corpi restano impresse più a lungo nel terreno. E allora il gioco può essere quello di andare alla scoperta dei luoghi in cui hanno dormito gli animali.

“Per assecondare la creatività, infine, si possono raccogliere pigne, foglie e rami per poi dar vita a decorazioni natalizie originali e personalissime ottenute infilando questi materiali naturali in fili di spago intervallandoli con fette di arance fatte seccare”. Attività creative da fare magari sorseggiando una cioccolata calda. Perché il bello dell’inverno è anche il contrasto dentro/fuori, tra il calore della casa, della stufa o del fuoco del camino e la temperatura che c’è all’esterno.

L’unica precauzione è quella di vestire bene i bambini, di proteggerli con guanti e con calzature impermeabili e calde. A quel punto non c’è controindicazione alcuna. Anzi, conclude Valentina, “il nostro consiglio è quello di tornare spesso in natura per dare ai nostri bambini un’abitudine a stare nella natura sempre, perché ogni stagione ha qualcosa da insegnarci”.

 

L’IDEA WEEK END!

Se avete voglia di concedervi una pausa di qualche giorno per godervi appieno tutta la magia e il relax che solo la neve sa regalare, ecco un consiglio per voi: l’albergo Bucaneve, a due passi dalle piste e con piccolo centro benessere.

 

 

 

L’OASI ZEGNA

LOasi Zegna è una vasta area montana protetta, ad accesso libero, attraversata dalla strada Panoramica Zegna nelle Alpi Biellesi, raggiungibile con poco più di un’ora d’auto da Torino e Milano. Una montagna che affascina e che accoglie se vissuta in maniera slow. Una montagna che si apre a tutti, in particolar modo alle famiglie, ma anche agli sportivi più incalliti, con tante attività e iniziative tra sport, natura, divertimento e cultura del territorio. Anche l’ospitalità diventa un’esperienza da vivere nel cuore della natura, grazie ad una serie di strutture d’accoglienza in autentico stile montano, che mirano alla valorizzazione dei sapori tipici. L’Oasi Zegna, primo esempio di mecenatismo ambientale in Italia, dal 2014 è entrata nel circuito di promozione e sensibilizzazione adottato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano – ottenendone il patrocinio.

 

A cura del team di Mumadvisor

Articolo aggiornato a gennaio 2025

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