Il Rossini Art Site riflette in molti aspetti il desiderio del suo fondatore di creare uno spazio flessibile, accogliente e godibile soprattutto dalle famiglie. Il RAS è infatti un luogo in cui anche i più piccoli possono fare un’esperienza non convenzionale dell’arte contemporanea, senza rinunciare all’aspetto ludico di una giornata all’aperto, correndo fra prati liberi o divertendosi con palloni leggeri in mezzo alle sculture.
Anche la presenza così centrale di pony, cavalli e asini, integra l’idea di Alberto Rossini di una continuità fra le sue varie passioni senza creare una barriera rigida o elitaria ma all’opposto creando un linguaggio comune legato al profondo piacere della vita. Vi è infatti anche la possibilità di noleggiare teli con cui scegliere un comodo luogo dove rilassarsi magari leggendosi un libro o acquistando appositi cestini, gustarsi un pic-nic con la famiglia.
Il RAS propone infine un programma di attività e corsi didattici, eventi di Labo Gatto Meo Laboratorio Bruno Munari, per garantire un’esperienza di valore alle famiglie che visitano il parco.
Spazio e Natura
Il Rossini Art Site si trova a Briosco, un piccolo comune nel cuore verde della Brianza. Appena fuori dai confini delle aree più urbanizzate a nord di Milano, il Parco incastonato nelle colline brianzole si schiude verso le Alpi, con delle vedute incredibili e mutevoli nel corso della giornata. La vegetazione del parco è strettamente autoctona – querce, noccioli e carpini – e, sia il panorama di campi agricoli, che gli animali allevati all’interno del parco stesso, riportano alla mente la natura più autentica del territorio brianzolo, non è raro, per altro, imbattersi anche i coniglietti selvatici attraversare veloci i campi.
Per rendere ancora maggiormente attraente il luogo, con sapiente rispetto della naturale conformazione, è stato introdotto anche l’elemento acqua, sia facendolo dialogare con alcuni interventi scultorei sia in maniera più caratterizzante creando un delizioso laghetto di acqua sorgiva, dove forse già storicamente ve ne era presenza.
Certamente si può raggiungere il RAS in automobile, ma esistono anche un’infinità di sentieri e percorsi ciclabili che arrivano al sito. Costeggiando il fiume nella Valle del Lambro o lungo le Bevere, è possibile giungere qui riscoprendo bellissime cascine e un volto della Brianza spesso dimenticato.
Rossini Art Site, unendo il valore culturale di un percorso museale all’aspetto ludico di una giornata all’aperto, garantisce un’esperienza non convenzionale dell’arte, ideale per uscite didattiche, laboratori e occasioni di festa per classi di tutti i livelli.
Il nucleo delle opere installate al RAS è costituito dalle sculture dei maestri che hanno maggiormente segnato l’evoluzione dell’astrattismo italiano come Turcato, Cascella, Consagra, Melotti, Munari, Pomodoro e Varisco.
Molte delle opere in mostra sono progetti site specific, commissionate dal collezionista Alberto Rossini agli artisti con cui, negli anni, ha instaurato non solo rapporti di collaborazione ma anche di sincera e ricambiata amicizia. Nello stesso spirito e con una coerenza stilistica immediatamente rilevabile, nella collezione trovano posto anche le opere di maestri internazionali del calibro di Arman, Cesar, Dietman, Nagasawa, Oppenheim, Spoerri, Tinguely.
Il padiglione di ingresso al parco è invece un’opera architettonica dello studio SITE e dell’ architetto newyorkese James Wines. Wines, maestro del design ambientale e dell’architettura organica, ha ideato un luogo che dialoga direttamente con il territorio e che ne diventa parte integrante. Il tetto del padiglione è verde, pensato per essere conquistato dalla vegetazione autoctona; i materiali sono di provenienza locale e le vetrate a tutta altezza sul parco fanno di questa architettura un vero e proprio cannocchiale sulle colline e montagne circostanti.