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School Corner

Intelligenza artificiale a scuola: il perfetto compagno di squadra per valorizzare l’apprendimento di ogni studente

13/09/2023

In un Mondo in continua evoluzione, sempre più veloce e interconnesso, la Scuola non può esimersi dall’accogliere nelle proprie aule la tecnologia che, al giorno d’oggi, è con evidenza parte integrante della quotidianità dei nostri figli e figlie.

Scopriamo come quella che per molti potrebbe sembrare una sfida inaccessibile è in realtà diventata un traguardo raggiunto!

International School di Monza: dove innovazione e tradizione fanno la differenza.

L’International School di Monza è certamente una delle eccellenze scolastiche del nostro territorio, come parte del gruppo ‘International School of Europe’ di Inspired Education Group (leader globale delle scuole premium) è da sempre attenta a fornire ai suoi studenti e studentesse un ambiente di apprendimento innovativo, stimolante e di supporto.

Uno degli aspetti che sicuramente sottolinea il carattere innovativo di questa scuola è Inspired AI, un progetto che prevede l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale a supporto, rinforzo e comprensione del processo di apprendimento di ogni singolo alunno e alunna.

 

 

L’INTERVISTA

 

Abbiamo intervistato Iain Sachdev, Head of Education e Preside dell’International School di Monza e Marco Trapani Head of IT Italia e Svizzera di Inspired Education Group, per scoprire come l’Intelligenza Artificiale possa arricchire e valorizzare l’esperienza scolastica degli alunni, delle alunne e dei docenti.

 

Iain Sachdev, Head of Education e Preside dell’International School di Monza

 

Quando si parla di un possibile impiego dell’ Intelligenza Artificiale a scuola spesso si “respira” una certa diffidenza nel coglierne il reale valore, quella diffidenza che accompagna da sempre i cambiamenti più innovativi ma che, in questo caso, non ha fermato il Gruppo Inspired che considera “l’apprendimento attraverso la tecnologia una parte fondamentale della visione e della strategia di Inspired” (Marco Trapani). Iain Sachdev afferma in proposito che “questa tecnologia potrà essere l’elemento abilitante per una didattica davvero inclusiva, favorendo la diffusione di una modalità di apprendimento potenziata e facilmente adattabile al contesto di riferimento, dove le differenze interpersonali diventano un’opportunità e non un limite per il processo didattico”

Marco Trapani Head of IT Italia e Svizzera di Inspired Education Group

 

 

In che modo l’ Intelligenza Artificiale può integrarsi nel percorso di studi degli alunni e delle alunne che frequentano l’International School di Monza? E, soprattutto, che ruolo assumo gli insegnanti all’interno di questo nuovo approccio didattico?

È innanzitutto doveroso premettere che la scuola non intende sostituire la didattica tradizionale con quella digitale, anzi. Ian Sachedev sottolinea come “L’Intelligenza Artificiale debba essere considerata piuttosto un “compagno di squadra”, poiché l’approccio didattico ideale è e deve essere basato sull’insegnante”. 

La piattaforma Inspired AI, che consente l’accesso all’Intelligenza Artificiale, si inserisce infatti a supporto e monitoraggio dell’apprendimento, agevolando tanto il lavoro degli studenti , quanto quello degli insegnanti. 

 

 

 

 

Nello specifico Marco Trapani spiega che “la piattaforma Inspired AI si presenta come un portale accessibile a docenti e studenti tramite un qualsiasi dispositivo (PC, Smartphone, Tablet). Sulla base di come l’alunno agisce e si muove all’interno del portale, la piattaforma inizia ad apprenderne le peculiarità, individuando sia i punti di forza che le lacune da colmare. Sono molteplici gli aspetti che considera e che va a correlare, così da delineare gradualmente un profilo di ogni studente”.

In questo modo, mentre da un lato consente agli alunni e alle alunne di creare un piano didattico personalizzato che permetta loro di operare all’interno di Unità Didattiche “ad hoc”, assumendo a tutti gli effetti il controllo del proprio apprendimento, dall’altro offre agli insegnanti informazioni e dati preziosi che consentono di comprendere in modo specifico il percorso di apprendimento di ogni studente e studentessa. “Il sistema permette al docente non solo di seguire i progressi del singolo alunno, ma anche di avere un quadro statistico dell’andamento della classe, comprendendo quali argomenti siano stati metabolizzati e quali invece sia necessario riprendere ed affinare. La raccolta di informazioni sugli studenti e sul loro grado di apprendimento è continuo e progressivo durante tutto l’anno. Il sistema si alimenta costantemente: più dati e informazioni raccoglie, meglio sarà in grado di fornire aiuto” (Iain Sachdev)

 

 

 

In quest’ottica è facile comprendere come l’Intelligenza Artificiale possa a tutti gli effetti essere un valore aggiunto per l’apprendimento.

Proprio con l’inizio di questo anno scolastico i risultati gli studenti della International School of Monza, parte del gruppo International School of Europe, che utilizzano la piattaforma Inspired AI hanno registrato un aumento medio delle proprie prestazioni scolastiche di 10,2 punti percentuali. La maggioranza degli studenti ritiene che l’ IA abbia aiutato a migliorare le proprie performance scolastiche e molti insegnanti raccomandano questo supporto tecnologico come strumento efficace per ottimizzare l’ apprendimento.

I risultati ottenuti non possono che confermare le potenzialità e la validità di questa tecnologia all’interno del percorso scolastico.

 

 

 

L’idea di scuola concepita dall’International School di Monza è un ambiente in cui innovazione e tradizione sanno intrecciassi per costruire un modello di apprendimento esclusivo, capace di adattarsi ai bisogni e alle caratteristiche peculiari di ogni individuo, così da permettergli di esprimere a pieno il proprio potenziale e di realizzarsi responsabilmente in quanto futuri Cittadini del Mondo. 

E a questo punto la diffidenza verso la tecnologia non può che lasciar spazio alla fiducia.

 

 

D.ssa Ilenia Murdolo |consulente educativa| @cuoreincartella

Vive in provincia di Bergamo con il marito Nicola, la figlia Maddalena e la loro gatta Arya. Laureata in Scienze dell’educazione, ha lavorato come insegnante nella Scuola Primaria per circa vent’anni prima di decidere di cambiare direzione professionale per diventare consulente educativa. Lo scopo del suo lavoro è la promozione del benessere scolastico, in aula e in famiglia.

 

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