Oramai inizia ufficialmente il count down al periodo più magico dell’anno, l’arrivo di Babbo Natale. Sono in trepida attesa i vostri figli? Allora, per rendere l’attesa ancora più perfetta, abbiamo chiesto alla nostra interior designer qualche consiglio utile per organizzare un angolino perfetto per la Vigilia di Natale
Amanti dell’addobbo anticipato, della decorazione sfrenata e della ricerca del dettaglio estrema, a me!
Per sorprendere i vostri piccoli avete già organizzato il tempo dell’attesa con calendari speciali ed Elfi dispettosi? Avete progettato di arricchire la vostra casa con alberi, presepi, villaggi di Natale, ghirlande, luci etc…? Pensate di aver organizzato proprio tutto?
C’è un dettaglio che per completare la magia e l’atmosfera, che con tanta fatica e dedizione, avete creato attorno alle aspettative per il giorno di Natale, non bisognerebbe trascurare. Quale?
L’accoglienza di un ospite molto speciale, che si appresta ad entrare nelle nostre case in silenzio e non visto, con l’unico scopo di far felici i nostri bambini!
Non si può lasciare che il “vecchio con la barba bianca” ci faccia visita senza dedicargli qualche cortesia per ringraziarlo delle sue fatiche e per rendere la permanenza in casa nostra, seppur breve, il più possibile piacevole e confortevole, ovviamente coinvolgendo in tutto questo i bambini.
Basterà qualche piccolo dettaglio per far sì che la magia si compia!
Scegliete il luogo della casa in cui Babbo Natale verrà accolto: lui sa sempre trovare la strada!
Che sia accanto all’albero di Natale, per facilitargli la disposizione dei tanto anelati regali, o accanto ad un finto camino, in soggiorno, in cucina, in mansarda o in cantina, fate in modo che sia un luogo in cui possa sentirsi accolto, oltre che atteso.
Pensate a cosa potrebbe aver bisogno un vecchio Signore che viaggia in tutto il mondo in un’unica notte:
tanta comodità! Predisponete una poltrona o la sedia più confortevole della casa, arricchendola con cuscini (Babbo Natale gradisce tessuti a tema natalizio!) e una calda coperta.
Se possedete un tappeto su cui anche le sue renne possano adagiarsi, meglio ancora!
Arricchite il tutto con una ghirlanda luminosa, accrescerà la sensazione di calore e accoglienza.
Dopo aver pensato al comfort, concentriamoci sul ristoro. Se disponiamo di un piccolo tavolino o di qualche altro piano d’appoggio, avviciniamolo alla poltrona (o alla sedia) che abbiamo scelto, e “apparecchiamolo” in onore del nostro ospite speciale.
In commercio si possono trovare tantissimi “kit di benvenuto” dedicati a Babbo Natale: tovagliette di carta o vassoi in legno intagliati, dove posizionare la tazza di latte (sempre gradito), biscotti e carote per le renne.
Naturalmente il fai da te è ugualmente apprezzato; e non è detto che da qualcuno, il vecchio vestito di rosso, preferisca sbocconcellare un toast o qualche salatino!
La permanenza di Babbo Natale nelle nostre case dura un battito di ciglia, ma si sa che per lui il tempo scorre in modo diverso rispetto a quanto noi possiamo percepirlo. Il suo arrivo equivale, per i bambini, all’arrivo dei tanto attesi regali. Esortarli a ringraziare è un buon modo per sottolineare la straordinarietà dell’evento.
Lasciamo accanto al corner, che abbiamo preparato, una lettera in cui i bambini possano esprimere la loro gratitudine per i doni ricevuti, oppure un disegno o un lavoretto fatto col cuore: a Babbo Natale farà sicuramente piacere portarsi a casa un ricordo di questa visita.
LEGGI ANCHE: 10 idee regalo di design per bambini da mettere sotto l’albero di Natale
Ovviamente le mamme e i papà sanno come si concluderà tutto questo e come fare a gestire la magia … Vero?
La mattina di Natale probabilmente troveremo un po’ di disordine nel corner di benvenuto per Babbo Natale: i cuscini non saranno sicuramente come li avevamo lasciati, qualche briciola del rinfresco sarà finita sul tappeto, il bicchiere del latte sarà vuoto, e questo avrà voluto dire che Babbo Natale ha apprezzato quello che abbiamo fatto per lui.
Buona magia a tutti!
Laura Venti
Interior Designer | dal 2013, diventata mamma, ho sviluppato il mio interessi e i miei studi nel campo degli spazi dei bambini. Dal 2019 ne ho fatto il mio lavoro principale e con MiniLavDesign ho reso le competenze acquisite una realtà. Seguimi su IG