Approccio internazionale con il Baccalaureate Programme, attenzione alla lingua e alla cultura italiane, rispetto per le diversità e sguardo attento al mondo che corre, con l’Intelligenza Artificiale inserita nei processi di apprendimento scolastico. Siamo andati a conoscere una delle prime scuole internazionali in Italia e abbiamo incontrato il preside Tom Vignoles. Ecco che cosa ci ha raccontato
Formare studenti curiosi, abituati a pensare e capaci di agire in modo consapevole e costruttivo di fronte alle sfide di un contesto sempre più globale e in continua evoluzione. È questo l’approccio didattico dell’International Baccalaureate Programme. Tra le prime scuole in Italia ad adottarlo l’International School of Milan, primo istituto internazionale nato in Italia nel 1958 e oggi un vero e proprio Campus polifunzionale a Baranzate, alle porte di Milano.
Per chi non lo conosce, l’International Baccalaureate Programme (IB Programme) è un percorso scolastico, riconosciuto nel nostro Paese dal 1987, che raccoglie oggi un interesse sempre più ampio da parte di tutti quei genitori sensibili alla necessità di educare i propri figli con un approccio ampio, che possa aprire loro le porte di un futuro globale, preparando gli studenti ai cambiamenti sempre più rapidi cui le nuove generazioni vanno incontro. Un approccio tutt’altro che tradizionale insomma.
Oggi sono quasi 2 milioni gli studenti che seguono l’IB, suddivisi in oltre 6000 scuole presenti in 160 Paesi. International School of Milan fa parte di questa “comunità” diffusa e fonda la sua proposta formativa sia su un’esperienza consolidata di oltre 60 anni, sia sulla nuova consapevolezza che la scuola non è più solo un luogo dove imparare, ma deve fornire la chiave per capire come costruire il proprio futuro.
A guidare l’Istituto è Tom Vignoles, con un’esperienza pluriennale come insegnante e leader in scuole di tutto il mondo (Regno Unito, Muscat, Rio de Janeiro e Hong Kong). Lo abbiamo incontrato per farci raccontare la realtà di IS Milan e capire perché è così innovativa, visto che dallo scorso anno è stata introdotta anche l’Intelligenza artificiale nel percorso di studi.
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Perché scegliere IS Milan?
International School of Milan è stata una delle prime scuole internazionali ad aprire in Italia nel 1958 in concomitanza con la formalizzazione del programma di studi International Baccalaureate nato in Svizzera. Ma al tempo stesso è anche una scuola all’avanguardia e orientata al futuro. All’interno del nostro campus moderno e luminoso, i nostri studenti sono parte attiva nel costruire le loro esperienze di apprendimento personale attraverso i nostri innovativi programmi IB e il nostro ampio co-curriculum. Al centro della nostra etica ci sono il rispetto per la diversità e il sostegno al benessere personale di ogni individuo.
L’ IB Programme serve a crescere in una dimensione internazionale?
Scegliere questo modello scolastico significa dare ai propri figli la possibilità di crescere in una dimensione internazionale attraverso cui maturare una visione aperta del mondo, basata su rispetto, tolleranza e inclusione. Inoltre, offre la possibilità per l’allievo di essere sempre un passo avanti nella costruzione del proprio curriculum così da arrivare alla scelta dell’Università in modo consapevole e con un profilo adeguato alle richieste del mercato. Nel nostro Campus gli allievi provengono da oltre 50 nazionalità diverse. Questa multiculturalità è fondamentale per imparare ad agire in modo consapevole e costruttivo in un contesto sociale ed economico come l’attuale, sempre più globale e in continua trasformazione. Chi impara a pensare in ottica “internazionale” è sicuramente avvantaggiato poiché riesce ad adattarsi più velocemente e con maggior successo all’evoluzione sempre più rapida della società. E in tutto ciò l’inglese, da lingua veicolare, si trasforma in formidabile strumento di comunicazione e inclusione. Sviluppo del pensiero critico, esperienza pratica, confronti costruttivi e riflessioni caratterizzano l’intera esperienza scolastica, scandita in tre momenti: il PYP (Primary Years Programme) per i bambini dai 3 ai 10 anni, l’MYP (Middle Years Programme) per i ragazzi dagli 11 ai 16 anni e il DP (Diploma Programme) per la fascia dai 16 ai 18 anni.
“Imparare a pensare in modo internazionale” è uno dei vostri obiettivi: perché è indispensabile oggi più che in passato?
Credo che negli ultimi anni tutti noi abbiamo visto quanto il mondo sia diventato incredibilmente interconnesso. Prendiamo le questioni che hanno definito l’ultimo decennio: l’emergenza sanitaria del Covid 19, i cambiamenti climatici e le catastrofi naturali, gli eventi politici, che spesso hanno importanti ripercussioni economiche in tutto il mondo, ancora le informazioni (vere, in qualche modo fuorvianti o del tutto false) disponibili a tutti online in pochi minuti o addirittura secondi, attraverso i social media. Nessuno di questi grandi eventi rispetta in alcun modo i confini nazionali, quindi la comprensione del nostro posto nel mondo è assolutamente essenziale per il nostro successo futuro.
Qual è l’offerta accademica?
Siamo orgogliosi di seguire l’intero programma IB: IB Primary Years Programme (PYP), IB Middle Years Programme (MYP) e IB Diploma (DP). L’IBDP è rinomato come uno dei diplomi più impegnativi e di successo al mondo. I nostri studenti si impegnano a fondo per ottenere la realizzazione e, di conseguenza, sono molto ben preparati per la vita futura. Oggi l’IB è seguito da oltre 2 milioni di studenti nel mondo (fonte IBO.org).
La lingua e la cultura italiana sono incluse nel curriculum degli studenti?
Certo, tutti i nostri studenti studiano la lingua italiana, sia come lingua madre che come lingua aggiuntiva. I nostri programmi di studio IB sono internazionali e diversificati, e includono sempre la comprensione degli studenti all’interno del contesto locale in cui è presente la scuola – e l’apprendimento è integrato attraverso numerose gite fuori sede ed eventi speciali in collaborazione con le realtà e istituzioni locali, che aiutano anche i nostri studenti a conoscere e celebrare la nostra nazione ospitante. La cultura italiana è tutta intorno a noi, nella splendida cornice di Milano!
Ogni anno organizzate la Fiera dell’Università: cos’è e perché è importante per gli studenti essere consapevoli della loro scelta universitaria e del loro futuro?
Ogni studente è diverso! Ciò che sarebbe un’ottima scelta per uno studente potrebbe essere una pessima scelta per un altro. Per questo ogni anno inoltre ospitiamo le University fair, un momento di incontro tra gli allievi del Diplome Programme (fascia 16-18 anni) e gli admission officer dei più importanti atenei nazionali e internazionali. Un’occasione preziosa e unica per i nostri ragazzi per conoscere l’offerta accademica e i macro trend del mercato del lavoro. È il modo migliore per offrire all’allievo la possibilità di scelta dell’Università in modo consapevole e con un profilo adeguato alle richieste del mercato. Naturalmente, alcune università godono di una reputazione molto forte e siamo sempre molto orgogliosi degli studenti che ottengono un’offerta da una di queste. Allo stesso modo, ci sono molti altri atenei eccellenti in tutto il mondo, che spesso offrono corsi innovativi e particolari che potrebbero essere molto adatti a molti dei nostri studenti. È essenziale che i nostri studenti esplorino a fondo la gamma incredibilmente varia di università e corsi disponibili, anziché guardare solo a quelle più famose.
Cosa offre il campus in termini di sport e attività extracurriculari?
Nel campus, per quanto riguarda lo sport, abbiamo una piscina, una grande palestra e un campo da calcio, e altre aree gioco che possono essere utilizzate per una vasta gamma di attività sportive e fisiche. Le attività curricolari complementari, nella nostra visione, permettono anche di consolidare sia le nozioni acquisite sia la lingua inglese. Abbiamo anche eccellenti strutture per le arti creative, tra cui il teatro, sale d’arte e aule musicali con strumenti e attrezzature specifiche. Gli studenti possono integrare le lezioni regolari con un’ampia gamma di attività aggiuntive legate a queste aree. Possono anche collegare aspetti del loro normale curriculum IB, come la mostra PYP (all’interno del Primary year programme), il progetto personale MYP (Middle Year programme) o il progetto DP CAS** (Diploma Programme), ad aree di interesse specifico.
Di che cosa si tratta?
Il nucleo centrale del Diploma Programme (DP) comprende tre grandi progetti formativi: l’Extended Essay (EE), ovvero un’esperienza di ricerca che si configura in una tesi impostata sul modello universitario; il Theory of Knowledge (TOK), un percorso di riflessione sulla capacità di imparare con approccio multidisciplinare per acquistare consapevolezza e migliorare l’apprendimento critico; il Creativity, Activity, Service (CAS), cioè un programma che vede gli studenti impegnarsi come cittadini attivi della comunità locale e globale. In questo ambito, infatti, i ragazzi vengono coinvolti in progetti ed attività che favoriscono lo sviluppo della creatività e delle capacità sportive consentendo loro di interagire socialmente in contesti extra scolastici.
Nell’anno scolastico 22-23 è partito il progetto pilota “INSPIRED AI”, che introduce l’Intelligenza Artificiale nei processi di apprendimento scolastico: l’istruzione del futuro passa attraverso l’IA.
Assolutamente! Viviamo già in un mondo in cui la conoscenza è disponibile premendo un pulsante. Sappiamo che i computer sono in grado di elaborare le informazioni molto più velocemente degli esseri umani, quindi progetti come Inspired AI possono aiutarci a sfruttare questa potenza per migliorare il nostro apprendimento personale. Il programma introduce l’Intelligenza Artificiale nei processi di apprendimento scolastico e coinvolge 15 scuole del gruppo. Il nuovo progetto si basa su una piattaforma educativa accessibile a studenti e docenti in aula e in remoto, che integra i “sistemi di raccomandazione”, i cosiddetti Recommended system, con le risorse del Deep Learning, o apprendimento profondo, frutto degli ultimi studi sulle neuroscienze e le reti neurali artificiali. Tali risorse tecnologiche, fino a oggi applicate prevalentemente nell’e-commerce e nell’intrattenimento (vedi Amazon, Spotify, Netflix) o circoscritte ai tool di “suggerimento di contenuti”, con INSPIRED AI entrano di fatto nei processi didattici e nell’offerta formativa di una scuola.
Insomma, ci stiamo sempre più allontanando da un mondo in cui la priorità è la memorizzazione delle informazioni, per passare a un mondo in cui è fondamentale porsi le domande giuste e fare le scelte giuste. L’intelligenza artificiale può presentarci delle opzioni, ma i suoi risultati non possono mai essere migliori degli input che forniamo e dobbiamo sempre mantenere la scelta finale del risultato.
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Cosa vi dicono i vostri studenti: di che cosa sono soddisfatti?
I nostri studenti ci dicono di amare e rispettare la diversità della nostra scuola e dei nostri programmi. Vivono l’istruzione come motore dell’apprendimento e della crescita e apprezzano molto la gamma di esperienze educative offerte, sia attraverso la tecnologia in classe, sia attraverso un evento speciale o una gita, nel campo sportivo o attraverso progetti creativi collaborativi. Soprattutto, gli studenti amano far parte della nostra comunità IS Milan e si diplomano all’IS Milan con competenze ben sviluppate e opportunità future che poche scuole al mondo sono in grado di offrire. Ecco perché aspettiamo tanti ragazzi che vogliano unirsi a noi, le iscrizioni per il prossimo anno scolastico sono ancora aperte. Vi aspettiamo!
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Articolo di Benedetta Sangirardi