Cercate un modo diverso, divertente e istruttivo per visitare una città? Abbiamo l’idea giusta per voi, ecco come organizzare un tour guidato decisamente insolito…
Da sempre, per me e la mia famiglia, la domenica è sinonimo di gita fuori porta: ci piace scovare posticini nuovi da esplorare, esperienze divertenti da fare, panorami belli da vedere. Ma avendo due bimbi piccoli, cerchiamo comunque di organizzare qualcosa di non troppo impegnativo e soprattutto non troppo lontano da casa per evitare che la gita, anziché divertente diventi stressante, per loro e per noi.
Mi sono messa quindi alla ricerca di un’idea super carina per una gita fuori porta alternativa, che ci permettesse di divertirci, di stare vicino a casa e – soprattutto – di stare il più possibile all’aria aperta. E l’ho trovata … a Lecco.
Non viviamo molto lontani da Lecco e non era certo la prima volta che sceglievamo di trascorrere la domenica in questa meravigliosa città con i nostri bambini, ma questa volta l’abbiamo visitata veramente a fondo e in una maniera decisamente insolita. Abbiamo fatto un Escape Tour! Sicuramente molte di voi avranno già sentito parlare di escape room, giusto? Un gioco in cui ci si trova chiusi all’interno di una stanza e l’unico modo per uscirne è scovare tutti gli indizi e risolvere l’enigma finale … Noi abbiamo fatto la stessa cosa! L’unica differenza è che non eravamo intrappolati in una stanza, ma nella città di Lecco!
Quando ho spiegato al mio bimbo più grande che avremmo fatto una caccia al tesoro in giro per la città ha cominciato a saltare come un grillo: finalmente poteva passeggiare insieme a mamma e papà e al fratellino con uno scopo ben preciso, osservando veramente quello che lo circondava, scoprendo cose di Lecco che – onestamente – nemmeno noi sapevamo e che mai ci saremmo sognati di leggere da qualche parte.
Farlo è davvero semplicissimo, una volta acquistati i vostri biglietti e scelto data e luogo (noi abbiamo scelto Lecco, ma potete anche farlo a Monza oppure a Bergamo) vi verrà segnalato via mail il luogo di incontro. Noi ci siamo fatti trovare alle 15 in punto in Piazza della Basilica di San Nicolò dove ci stava aspettando una ragazza con il nostro Escape Kit: ovvero la speciale mappa della città di Lecco. Fatta la foto di rito nel punto di partenza, siamo partiti per la nostra divertentissima caccia al tesoro!
Sulla mappa, infatti, sono indicate le varie tappe numerate da scoprire ma, attenzione, non si può procedere fino alla tappa successiva finché non si è risolto l’enigma! E non pensiate che sia così facile perché, anche se questa esperienza è super adatta per le famiglie con i bambini, alcuni enigmi non sono proprio così facili da risolvere!
Sapevate chi sono gli Umett? E la tecnica con cui è stata realizzata la ringhiera in omaggio ai Promessi Sposi? Siete mai passati dalla Contrada del Pozzo? Ecco noi siamo riusciti a fare questo e molto altro in un intero pomeriggio, abbiamo passeggiato, corso e saltellato per la città di Lecco scoprendo un sacco di cose nuove e che non conoscevamo: era come avere una guida turistica, senza averla però! La cosa bella, soprattutto per chi sceglie di fare l’Escape Tour con i figli, è che avete massima libertà: potete fermarvi tutte le volte che volete, per un gelato per esempio o per fare delle foto, perché non vi corre dietro nessuno e non avete un tempo massimo da rispettare. Potete metterci tutto il tempo che volete!
Il percorso del nostro Escape Tour a Lecco, per esempio, aveva una lunghezza di circa 3,5 chilometri e la durata stimata era di circa 2 ore e mezza: noi, infatti, abbiamo iniziato la nostra caccia al tesoro alle 15 e alle 17.30 siamo riusciti finalmente a risolvere l’ultimo enigma che ci ha permesso di fuggire dalla città ….. ovviamente, non senza prima concederci un ottimo aperitivo nel meraviglioso centro storico (nel rispetto di tutte le norme di sicurezza eh!)
L’esperienza fatta, per me, è super approvata perché è il giusto compromesso per fare una visita in una delle tre città – Monza, Lecco o Bergamo – che di storia e cultura hanno veramente tanto da offrire senza però annoiare i bambini che saranno super concentrati a cercare gli indizi segnalati dalla mappa e a vedere le cose che li circondano – ponti, statue, chiese – con occhio critico e più attento.
Se posso darvi un piccolo suggerimento, forse, ora che è iniziata l’estate, con i bambini sceglierei di fare l’Escape Tour serale così da evitare di passare troppe ore sotto il sole e al caldo: noi siamo stati fortunati perché lo abbiamo fatto in una giornata calda ma accompagnata da un gradevole venticello, ma non nego che comunque, in pieno pomeriggio, con i bimbi piccoli è un pochino impegnativa.
Ma ci siamo così tanto divertiti che, quasi quasi, ripetiamo l’esperienza nella più vicina Monza…
Melissa Ceccon
Mamma di due, moglie di uno, giornalista e autrice del blog Mamma Che Ansia
Vive e lavora nella verdeggiante Brianza, sempre pronta a scrivere e raccontare le storie più interessanti per le mums.
Su Instagram il suo dietro le quinte tra vita zen e ironia.