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Giocare con tuo figlio in modo sano e intelligente: ecco il segreto del metodo danese

28/11/2020

Jessica Joelle Alexander, autrice del best-seller “Il metodo danese per crescere bambini felici” ritorna in libreria con un manuale pratico che svela la vera ricetta della felicità in famiglia. 

La Danimarca è da anni uno dei Paesi del Nord-Europa dove c’è il più alto tasso di famiglie felici. Qual è il loro segreto? Sembrerebbe racchiuso in una parola, falleskab, cioè “comunità che fa le cose insieme”. Il segreto della felicità secondo la filosofia scandinava è proprio questo: è la famiglia intesa come una squadra che – per dare il meglio – deve lavorare in sinergia.

Proprio per questo il modello educativo della Danimarca sta rivoluzionando il modo di essere genitori e il successo del primo libro dell’autrice Jessica Joelle Alexander ne è la prova. Il suo “Il metodo danese per crescere bambini felici” è stato il caso editoriale degli ultimi anni. L’autrice, ora, è tornata di nuovo in libreria con un nuovo libro, che in un certo senso si potrebbe considerare quasi un manuale pratico perché molti genitori, dopo aver compreso e accolto la teoria del metodo danese, hanno cominciato ad interrogarsi: ora, come si può attuare il metodo, concretamente, nella vita di tutti i giorni?

E’ così che nasce “Il metodo danese per giocare con tuo figlio”, una raccolta di consigli che facilitano l’ascolto dei figli, e la relazione con loro. Non solo regole da imparare ma soprattutto suggerimenti per trasformare un gioco in un’esperienza formativa o rendere le faccende domestiche un’occasione per divertirsi insieme.

Noi abbiamo scambiato, ovviamente, qualche chiacchera con Jessica Joelle Alexander perché non volevamo farci sfuggire l’occasione di “rubarle” qualche segreto di questa felicità danese … e dato che la felicità non è reale se non viene condivisa, ecco qui l’intervista!

(Piccolo spoiler: leggete fino alla fine perché c’è un video per voi!)

L’INTERVISTA ALL’AUTRICE DE “IL METODO DANESE PER GIOCARE CON TUO FIGLIO” 

Sembra che lei sia riuscita a trovare la ricetta della felicità per le famiglie: una convivenza serena e senza stress tra genitori e bambini. La sveli anche a noi, qual è il segreto dei danesi?

È difficile da dire in una risposta!  Ma direi che è sicuramente nella filosofia di come crescono i bambini.  Consiglio vivamente di leggere i libri a qualsiasi genitore!

Tra lavoro e gestione di casa e figli, la vite dei genitori è sempre più frenetica. Ma anche quella di bimbi e ragazzi non scherza: anzi, a volte hanno più impegni degli adulti tra scuola, dopo-scuola, allentamenti e gare. La pandemia ha fermato tutti e molti si sono trovati incapaci di gestire questo tempo più lento, cosa è successo?

Non siamo abituati ad annoiarci, ma la buona notizia è che è qui che avviene la vera immaginazione.  Quindi va bene annoiarsi perché i bambini vogliono innatamente giocare!  Il gioco ha dimostrato di essere una delle attività più importanti in cui un bambino può impegnarsi. Ho appena fatto un’inchiesta  con LEGO e abbiamo intervistato oltre 118.000 genitori in 18 paesi e abbiamo scoperto che il 91% dei genitori ha affermato che il gioco li ha aiutati a distendersi, il 95% ha detto che li ha aiutati a conoscere meglio il loro bambino e a rilassarsi come famiglia.  È stato anche dimostrato che le famiglie che giocano insieme sono più felici.  Vorrei invitare i genitori a vedere questo periodo come un’opportunità piuttosto che come un ostacolo, introdurre  il gioco nelle loro vite per vedere tutti i benefici in modo che dopo la pandemia possiamo persino ridurre il numero di attività in cui sono impegnati i nostri figli.

“Non ho tempo”, “adesso devo sistemare casa, lo facciamo dopo”, “prima pulisco e poi disegno con te”. Noi mamme abbiamo sempre tantissime cose da fare e spesso fatichiamo a trovare il tempo per stare con i nostri bambini, cosa sbagliamo?

Cerco di non concentrarmi mai sugli errori o sbagli.  Stiamo cercando di fare del nostro meglio come genitori.  È il lavoro più difficile del mondo!  Ciò di cui parliamo nel libro è come includere tuo figlio in tutte queste attività e faccende domestiche in modo che tu possa fare entrambe le cose contemporaneamente.  Puoi essere giocoso con tuo figlio e fare le cose che devi fare in casa.  È meraviglioso e fa parte del modo danese di crescere i bambini!  Vogliono che la famiglia si senta come una squadra e cerchi di rendere le attività quotidiane più inclusive, divertenti e “accoglienti” o “hygge” (l’ormai famosa parola danese).  Quando i bambini si sentono inclusi nel team familiare, è un ottimo modo per costruire la loro autostima!

Il gioco è fondamentale per i nostri bambini e nel suo ultimo libro lei si concentra proprio su questo aspetto. Di che cosa hanno bisogno bimbi e ragazzi per essere felici?

Di nuovo, è difficile rispondere in modo semplice.  Tutti i bambini sono diversi ed è importante vederli per quello che sono e non per quello che vogliamo che siano.  Tutti i bambini hanno sicuramente bisogno di giocare e di connettersi con i loro genitori e sentirsi visti e ascoltati.  Penso che i danesi abbiano davvero capito di cosa hanno bisogno i bambini per essere felici, motivo per cui consiglio a tutti i genitori di leggere Il Metodo Danese e vedere se c’è anche solo una cosa che vorrebbero provare per vedere se potrebbe cambiare il livello di felicità nella loro casa.  Sono convinta al 100% che funzioni davvero.

La pandemia ha messo a dura prova tutti, soprattutto i genitori divisi tra smartworking e dad, aumentando di parecchio il carico di stress e la stanchezza mentale più che fisica. Che fare quindi se i nostri figli ci chiedono mille cose e vogliono fare con noi mille giochi ma noi non ne abbiamo voglia?

La cosa migliore da fare è cercare di dedicare “tempo speciale” a tuo figlio anche 15 minuti al giorno.  Questo è anche dimostrato in molti studi come la cosa numero uno che puoi fare per aiutare tuo figlio ad autoregolarsi e sentire quella connessione molto importante con te di cui ha bisogno (e ti chiederà meno).  15 minuti possono sembrare un’eternità o possono passare in fretta, ma se cerchi di essere davvero presente con tuo figlio anche per soli 15 minuti, può fare un’enorme differenza.  In realtà nel libro parliamo di come giocare  per aiutare i genitori a dedicare questo tempo e dare un sacco di idee e di ispirazione su come farlo, la mentalità da avere e le idee su cosa fare.

Troppo tempo in casa, e troppi dispositivi mobili a disposizione: nel suo libro si parla anche di tecnologia in famiglia: come gestirla?

Insieme.  Decidi insieme quali dovrebbero essere le regole e i limiti,  si sentiranno inclusi e con una certa responsabilità (questo è per i bambini leggermente più grandi), ma mostra anche interesse per il loro mondo.  Il futuro è virtuale e i nostri figli sono nativi digitali.  Il mondo digitale è solo un altro spazio di gioco per loro come un parco giochi.  La tecnologia non è male.  Guarda quanto ci ha risparmiato in questa pandemia!  Dobbiamo solo aiutare i nostri figli a navigare in questo mondo.  Spesso i genitori vogliono dire “no” alla tecnologia, ma è molto più efficace se mostriamo interesse nella vita online dei nostri figli proprio come facciamo nella loro vita “reale”.  L’obiettivo non è controllare tutto o preoccuparsi troppo, ma piuttosto crescere buoni cittadini digitali.  Nel libro abbiamo un capitolo dedicato a questo.

In questo anno così difficile, si è tanto parlato di outdoor education e dell’importanza di far vivere i bambini a stretto contatto con la natura: il metodo danese insegna proprio questo. Ma per una famiglia che non ha spazi verdi vicino o un giardino in cui far giocare i bambini (e questo è stato uno dei grandi problemi di molte famiglie durante il primo lockdown) quale potrebbe essere una valida alternativa?

Anche se puoi uscire nel vicinato, fallo. Un recente studio dell’Happiness Institiute di Copenaghen ha studiato il benessere durante la pandemia e ha scoperto che la cosa numero uno che puoi fare per aiutare il tuo benessere è uscire per 15 minuti al giorno.  Andare a fare una passeggiata insieme, giocare a campana sul marciapiede, l’importante è uscire.  Se entriamo in un blocco completo, assicurati di impegnarti in alcuni giochi di ballo, giocare a tag, fare zuffe, qualsiasi cosa che faccia aumentare le endorfine e spesso crea risate.  Questo è divertente per tutti, compresi gli adulti.

Nel suo libro, insegna anche alle mamme e ai papà, come trasformare le incombenze quotidiane in un momento di gioco in famiglia. Ci può fare qualche esempio pratico?

Rendi la cena uno sforzo di squadra.  A volte coinvolgi tutti.  Accendi una candela.  Accendi un po ‘di musica.  I bambini di tutte le età possono essere sempre coinvolti in cucina nella preparazione del cibo e nell’impostazione della tavola anche se è in gioco parallelo.  Preparare la cena insieme è un ottimo modo per coinvolgere tutta la famiglia nel gioco e nell’hygge e più includi il tuo bambino quando è piccolo più lo farà naturalmente da adulto

Se la Danimarca è stata riconosciuta come il Paese più felice del mondo, noi mamme italiane invece ci imbattiamo spesso in questa frase: “l’Italia non è un paese per famiglie”. Cosa ci manca? Cosa possiamo fare noi genitori per portare il cambiamento nel nostro Paese?

Penso che le mamme italiane siano fantastiche. Sono così affettuose ma, sfortunatamente, è la struttura che non offre tanto ai bambini quanto potrebbe.  Più spazi per i bambini, per esempio, o più impianti sportivi ecc. Tuttavia ho visto un vero movimento di genitori italiani che hanno iniziato ad abbracciare la filosofia Danish Way (insegnando più empatia per  esempio) e credo che saranno i loro figli a crescere e a cambiare il sistema in meglio.  Più ci concentriamo sul benessere dei bambini come società, migliori saranno le cose per tutti.

Hygge, una parola danese che, in italiano, la potremmo tradurre come “il tempo di qualità senza stress da passare in famiglia”. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi. E allora, per chiudere questa bella intervista, le voglio rubare gli ultimi consigli. Ci può fare cinque esempi di routinE quotidiana dove una mamma e un papà possono utilizzare l’”hygge”?

  • Andare al supermercato

  • Fare colazione insieme

  • Cucinare insieme

  • Fare il bucato insieme

  • Mettere a letto tuo figlio la notte (super hygge)

Ma prima di lasciarvi alla lettura del suo libro “Il metodo danese per giocare con tuo figlio”, ecco due semplici consigli da mettere subito in pratica che l’autrice ha voluto condividere con tutte voi mums!

 

 

Melissa Ceccon

Responsabile editoriale – Mumadvisor

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