“L’educazione non è preparazione alla vita. Bensì vita stessa”. Lo diceva un famoso pedagogista, John Dewey. Ma questa frase, oggi, è diventata anche il mantra di Sara Pedetta, creatrice di Hello Baby, nido e scuola dell’infanzia bilingue di Milano che, più che una scuola, si potrebbe definire come un ecosistema di valore che punta alla felicità condivisa.
Sara Pedetta e Melissa Ceccon
Ed è proprio di felicità che abbiamo parlato io e Sara durante la nostra chiacchierata in diretta facebook ( se ve la siete persa , cliccate qui). Ci siamo chieste: ma che cos’è la felicità? Secondo Wikipedia, è la realizzazione totale di tutti i nostri desideri. Ma …. Non è un po’ troppo? Forse per essere felici basta anche meno: una giornata di sole, per esempio; un abbraccio oppure “ quei due dentini di mia figlia che quando mi guarda e sorride – ci confida Sara – fa sparire tutto: ansie, problemi, preoccupazioni. Non esiste niente se non lei, la mia Luna”. Una felicità condivisa sicuramente da tutte noi mamme: il nostro stato di benessere coincide esattamente con quello dei nostri figli.
Eppure, noi mamme italiane, non siamo così brave (pare) ad educare i nostri figli alla felicità. Sono quelle nordiche ad eccellere in questo arduo compito: meno apprensive, più capaci a rendere i figli autonomi, vivono con meno sensi di colpa di noi …. e così, ecco sbucare libri, manuali, prontuari, elenchi e regole che ci insegnano ad essere felici.
Sara e la piccola Luna
Hello Baby: non inculcare nozioni, ma far emergere potenzialità
Ma davvero la felicità la si impara leggendo un libro o seguendo delle regole? Per Sara Pedetta l’unica regola che vale la pena seguire è quella dell’istinto: “noi mamme dovremmo imparare a liberarci! Togliamoci di dosso tutte queste fastidiose aspettative e giudizi che negli anni ci sono state attribuite rispetto a come dovremmo essere mamme perfette, donne perfette, compagne o mogli perfette. Perché la mamma perfetta non esiste – ci spiega – o meglio, in realtà ognuna di noi è la mamma perfetta quando sa ascoltare se stessa e seguire il proprio istinto senza stress o ansie da prestazione rispetto a modelli che non ci permettono di essere noi stesse. Quindi è bene approfondire, documentarsi, leggere, ascoltare.. e poi creare il nostro modo unico di essere mamma, quello che risuona con ognuna di noi!
È lecito prendersi una mezz’ora tutta per noi, per esempio, oppure dire ai propri figli che siamo stanche o che abbiamo avuto una giornata no e che quindi siamo nervose. E’ importante dire la verità ai bambini (spiegata adeguatamente all’età). Perché – continua Sara – mentire è sempre un gesto sbagliato nei confronti dei più piccoli, ma soprattutto inutile perché tanto loro “lo sentono”.
Continua Sara: “Noi genitori siamo il primo specchio dei bambini. Loro imparano a connettersi con i nostri sentimenti e grazie a questo riconoscono i propri. Se stiamo male e diciamo loro il contrario, alimentiamo solo un conflitto interiore: sentono che qualcosa non va, ma noi gli diciamo che va tutto bene. Non permettiamo così loro di entrare in contatto, e di conseguenza imparare a gestire, anche gli stati emozionali negativi, che fanno parte della vita di tutti, e che anche loro stessi affrontano nella quotidianità”-
Insomma, come sempre vince la trasparenza, la lealtà, la vita. Ed è proprio questo che si insegna ai bambini all’interno di Hello Baby: a vivere. Capendo che ci sono giornate sì, giornate no, che a volte si può stare bene insieme agli altri bambini, altre volte invece possono capitare piccole scaramucce… “l’importante – dice Sara Pedetta – è far capire loro che può succedere, è naturale ma non è un dramma: noi per prime dobbiamo riuscire a sdrammatizzare, senza farci prendere dall’ansia se qualcosa è andato storto. Parliamo in questo caso di resilienza, ovvero l’abilità di ristrutturare i sentimenti, ripartire da un sentimento negativo per ricavarne uno positivo. Così insegniamo ai nostri bimbi ad essere felici – conclude la fondatrice di Hello Baby – una grande responsabilità che mi prendo come educatrice ma anche come mamma”.
La felicità condivisa: il bambino al centro, attorno tutto il nostro amore
L’inserimento al nido rappresenta il primo vero momento di distacco tra una madre e un figlio quindi per Sara Pedetta è stato di fondamentale importanza creare un rapporto di completa fiducia con le famiglie che hanno scelto Hello Baby. Come? Tenendo il bambino al centro. “ Ogni bambino ha una sua individualità, una sua personalità e noi puntiamo a lavorare con i nostri considerandoli prima come singoli individui e poi come gruppo – commenta – attitudine che manteniamo con i genitori che possono seguire passo passo e giorno dopo giorno, grazie ad un messaggio giornaliero personalizzato, tutte le attività svolte all’interno dell’asilo. E durante gli inserimenti, addirittura anche con dei video che mandiamo alle mamme e ai papà, proprio per creare una community di fiducia. Siamo consapevoli di quanto lo sviluppo del bambini sia correlato a quello della sua famiglia – conclude Sara Pedetta – per questo, oltre ad occuparci dei bambini, miriamo a relazionarci anche con il nucleo famigliare, agevolando attraverso corsi, workshop e laboratori la crescita armonica di genitori e figli”.
Care Mums, se volete vedere da vicino il meraviglioso mondo di Hello Baby, vi ricordiamo che giovedì 22 marzo Sara Pedetta è pronta ad accogliervi nel suo asilo, dalle 17 alle 19! Happy Open Day e buona settimana della felicità!
Melissa Ceccon Blogger di Mamma che Ansia ( IG @mamma_che_ansia) | giornalista per MBnews.it