Grazie ai consigli della nostra interior designer, Laura Venti, cerchiamo di capire insieme come arredare, o ri-arredare – la stanza dei bambini con l’obiettivo di rispettare anche l’ambiente. Pronte a prendere appunti care mums?
Gennaio, mese di “to do list” e buoni propositi, per sé e per la famiglia e perché no, anche per l’ambiente.
A chi ha nella sua lista la ristrutturazione, il relooking, o ancor meglio, la creazione da zero della cameretta dei propri bambini, prenda appunti! E’ possibile migliorare il mondo anche attraverso le scelte che faremo per la stanza dei nostri figli; basta porre attenzione a 10 dettagli decisamente non trascurabili.
Adottare uno stile di vita ecologico, rispettoso dell’equilibrio ambientale attraverso l’utilizzo di pratiche e di prodotti verdi. Adottare questo stile di vita anche nell’approccio all’arredo di una stanza può cambiare profondamente la qualità della vita dei bambini e della loro coscienza nei confronti della natura. La cameretta infatti sarà il luogo principale dove i vostri figli inizieranno ad esplorare il mondo esterno, gattonando e toccando tutte le superfici raggiungibili, quindi deve essere il meno possibile nocivo per la loro salute.
Ecco una guida in 10 passi su cosa e come valutare le finiture, gli arredi e i complementi, per creare una cameretta in perfetto green style.
La scelta dei materiali di riferimento deve ricadere il più possibile verso materiali naturali, caldi e possibilmente isolanti. Da prediligere il legno, meglio se di recupero, proveniente da foreste gestite in modo sostenibile; oppure si possono valutare alternative come il bambù e il sughero. Il primo è un materiale rinnovabile completamente organico, poiché durante la crescita non richiede pesticidi essendo naturalmente resistente agli insetti; il secondo proviene dalla corteccia della quercia da sughero raccolta senza danneggiare l’albero, quindi prodotto altamente sostenibile e molto efficiente dal punto di vista energetico essendo un eccellente isolante.
Utilizzate vernici atossiche, a basso contenuto di solventi, per ridurre al minimo l’esposizione dei bambini ai dannosi composti organici volatili (VOC). Scegliete pitture ecologiche, traspiranti e anti-inquinamento, lavabili, che sono oltre tutto ipoallergeniche.
Per decorare le pareti valutiamo sempre soluzioni atossiche, sia che scegliamo la carta da parati (possibilmente a base di acqua e lattice) sia che preferiamo l’uso degli adesivi murali; l’importante è che non rilascino nell’aria inchiostri o solventi.
Per creare la cameretta che ospita i riposini, i giochi e i momenti di apprendimento sarà bene orientarsi verso un arredamento ecologico pensato per i bambini, realizzato con materiali naturali, senza collanti né vernici tossiche con cui i più piccoli potrebbero venire facilmente in contatto giocando o esplorando il mondo. In questo modo, si ha una garanzia in più per la tutela della salute dei più piccoli.
Se per esempio il letto è in legno, è buona cosa assicurarsi che sia stato costruito con legno certificato FSC (Forest Stewardship Council) che garantisca la realizzazione del prodotto con materie prime derivanti da foreste gestite responsabilmente. Anche le finiture dovrebbero essere ecologiche a base di acqua, in modo da favorire la riduzione dell’inquinamento indoor nella cameretta. Meglio poi scegliere un modello con un numero ridotto di viti e parti in metallo, poiché i materiali metallici hanno una maggiore conduttività elettrica; oltretutto se ci sono meno parti in metallo significa che il letto sarà più facile da assemblare. Se si opta per i legni dalle tonalità chiare, sicuramente otterremo ambiente rilassante e favorevole al riposo.
Un’ottima direzione è quella della scelta di un arredamento “evolutivo”, facilmente modificabile e riadattabile, che possa crescere insieme ai bambini, così da poter continuare ad utilizzare una parte dei mobili quando saranno più grandi. In commercio si trovano soluzioni trasformabili a seconda delle età; così è possibile allungare il ciclo della vita dei componenti d’arredo e ridurre così gli sprechi. Inoltre l’inserimento di mobili e complementi di recupero, cioè provenienti da altri ambienti e riadattati, può rendere il regno dei piccoli di casa ancora più green.
Sfruttiamo il più possibile la luce naturale studiando ad hoc la disposizione dell’arredo; dunque zona studio e gioco posizionate a favore in base all’esposizione della stanza. Scegliamo come illuminazione artificiale i Led, luce efficiente, duratura e a risparmio energetico, a temperatura di calore non troppo fredda, e posizioniamo più punti luce modulabili e ad altezze differenti all’interno della stanza, in base alle zone di attività (gioco, studio, riposo).
Anche nella scelta delle tappezzerie, è possibile usare qualche accorgimento che privilegi materiali naturali e atossici: tende, tappeti e rivestimenti vari dovrebbero essere realizzati in cotone, lino o altre fibre naturali, facilmente lavabili e possibilmente biologiche. Un occhio di riguardo in più al tappeto se decidete di utilizzarlo per i momenti di gioco del vostro bambino: no a prodotti sintetici dove si accumulano acari e polvere che sono causa di allergie.
Scegli il materasso pensando che il tuo bambino passerà moltissimo tempo su di esso. Un buon materasso deve essere traspirante, antiacaro, anallergico ed ovviamente confortevole. Assicurandoti che non contenga ritardanti di fiamma e scegli materiali biologici.
La cameretta è il regno dei giocattoli e spesso ne costituiscono parte dell’arredo. E’ buona norma quindi proporre ai bambini giocattoli ecologici e naturali, possibilmente in legno o realizzati con materiali di riciclo; evitiamo per quanto possibile l’uso della plastica, causa di allergie e di estremo impatto sull’ambiente.
E’ consigliabile evitare di posizionare in cameretta qualsiasi strumento elettronico: televisori, pc, consolle, in modo da limitare il più possibile l’inquinamento elettromagnetico all’interno della stanza, nocivi alla salute e causa di frequenti disturbi del sonno.
Questo ultimo punto forse è fra i più difficili da rispettare in alcuni casi, ma si possono eventualmente trovare delle soluzioni d’arredo per schermare e limitare i danni dell’elettrodomestico nel caso non se ne possa fare a meno.
Insegniamo ai bambini, anche attraverso le scelte che faremo per la loro cameretta, a crescere in maniera più consapevole e con un rispetto maggiore per l’ambiente che li circonda.
Laura Venti
Interior Designer | dal 2013, diventata mamma, ho sviluppato il mio interessi e i miei studi nel campo degli spazi dei bambini. Dal 2019 ne ho fatto il mio lavoro principale e con MiniLavDesign ho reso le competenze acquisite una realtà. Seguimi su IG