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Deficit di natura: 50 cose da fare prima degli 11 anni (e non solo) per recuperare il rapporto con il Pianeta

13/10/2020

Lo abbiamo compreso a fondo proprio durante il lockdown: la natura ha un ruolo fondamentale nelle nostre vite. Quanto ci è mancata in quei mesi di quarantena! Eppure, quando la vita ha i suoi normali ritmi, non sempre si ha il tempo (o le possibilità) per viverla al 100% e questo, soprattutto nei bimbi, causa il Deficit di Natura.

Giocare sotto la pioggia, osservare un pezzo di prato con una lente di ingrandimento, seguire il percorso delle formiche, cogliere e assaggiare un frutto da un albero, trovare la strada di casa solo con una mappa e una bussola. Queste e molte altre cose sarebbero tutte da fare prima degli 11 anni per non perdere il prezioso rapporto che, tutti, dovremmo avere con la terra che ci ospita. Il nostro Pianeta. A leggerle sembrano un lungo elenco di ovvietà, eppure queste sono cose che un po’ si sono perse e che, in alcuni casi, i nostri figli mai hanno provato a fare: un po’ perché, lo sappiamo, oramai la vita di tutti è sempre più frenetica; un po’ perché gli spazi verdi sono sempre meno e anche un po’ perché, ammettiamolo, le nuove generazioni sono attratte da giochi molto diversi da quelli a cui, probabilmente, eravamo abituate noi.

La nostra infanzia, fatta di giochi nei cortili. La loro, fatta più di robotica e giochi interattivi. Ecco perché negli ultimi anni sempre più si parla di Deficit di Natura, che colpisce soprattutto i bambini.

Cos’è? Si tratta di un disturbo studiato da medici e ricercatori che hanno osservato l’impatto dell’ambiente sui più piccoli, che sono fortemente influenzati anche a livello genetico dall’ecosistema in cui crescono e sono più a contatto. I bambini che vivono in aree prive di spazi verdi adeguati o ai quali non viene garantito l’accesso a luoghi naturali può essere associato a deficit dell’attenzione, difficoltà a socializzare, a problemi dell’apparato respiratorio, sovrappeso e obesità e disordini metabolici.

E dato che, come ci ripetiamo spesso, i bambini di oggi sono gli adulti di domani, se vogliamo garantire loro un posto migliore dove vivere dovremmo iniziare fin da subito ad educarli al rispetto della natura, insegnando loro a conoscerla e viverla in tutti i suoi aspetti. Ecco perché il National Trust ha stilato una lista di 50 cose da fare prima degli 11 anni per recuperare il Deficit di Natura e recuperare e salvaguardare così il rapporto con il nostro Pianeta.

LE 50 COSE DA FARE PRIMA DEGLI 11 ANNI: E TU, QUALE ANCORA NON HAI FATTO?

Costruire e mantenere una relazione con la natura è importante fin da piccoli perché la natura offre tantissimi stimoli per giocare e divertirsi, per scoprire ed esplorare, per ricercare e vivere avventure. Ma dato che essere genitori implica anche essere dei modelli a cui i bambini si posso ispirare, vogliamo condividere con voi l’infografica realizzata da WWF sulle 50 cose da fare prima degli 11 anni: voi le avete provate tutte queste esperienze? O vi manca qualcosa? Questa potrebbe essere l’occasione per aggiornare la lista proprio insieme ai vostri bambini.

Ecco l’elenco, da stampare e tenere sempre a portata di mano! 

  1. Arrampicarsi su un albero

  2. Far rimbalzare i sassi sull’acqua

  3. Giocare sotto la pioggia

  4. Costruire un rifugio nel bosco o sulla spiaggia

  5. Fischiare usando un filo d’erba

  6. Costruire e far volare un aquilone

  7. Fare un pic-nic in natura

  8. Giocare con le onde

  9. Rotolarsi da una collina

  10. Fare un pupazzo di neve

  11. Andare in un posto lontano con la bici

  12. Seguire un sentiero nel bosco

  13. Cercare la sorgente o la foce di un fiume

  14. Osservare i granelli di sabbia con uno stereoscopio

  15. Scalare una collina

  16. Osservare un fondale marino con pinne e maschera

  17. Osservare un pezzo di prato con una lente d’ingrandimento

  18. Organizzare una caccia al tesoro in natura

  19. Fare fotografie di posti innevati

  20. Ascoltare il verso di 10 animali dal vivo e descriverlo

  21. Visitare una fattoria

  22. Esplorare una caverna

  23. Cercare castagne

  24. Osservare le conchiglie in mare

  25. Visitare una città sconosciuta

  26. Andare in una riserva naturale

  27. Usare la bussola

  28. Osservare le stelle e cercare le stelle cadenti

  29. Cercare le tracce di animali

  30. Seguire il percorso delle formiche

  31. Piantare un seme e osservare la sua crescita

  32. Fare un erbario

  33. Usare un manuale per il riconoscimento degli alberi

  34. Scoprire tutto ciò che si trova in uno stagno

  35. Creare una mangiatoia per uccelli e osservare le abitudini

  36. Realizzare il proprio taccuino del naturalista

  37. Costruire una bat-box

  38. Cogliere e assaggiare un frutto dell’albero

  39. Costruire uno strumento per misurare il vento e la pioggia

  40. Raccogliere tutte le sfumature di colore delle foglie d’autunno

  41. Andare in campeggio con la tenda

  42. Trovare la strada di casa usando solo mappa e bussola

  43. Andare a cavallo

  44. Andare in canoa

  45. Aspettare l’alba sulla spiaggia

  46. Tenere in mano un insetto “spaventoso”

  47. Arrampicarsi sui massi

  48. Camminare nella neve

  49. Prendere il pedalò e fare i tuffi

  50. Preparare da soli lo zaino per andare in natura

 

Melissa Ceccon

Responsabile editoriale – Mumadvisor

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