“Ricca di zuccheri, sali minerali e vitamine ed altre sostanze utili, alla barbabietola si attribuiscono proprietà dietetiche e salutari: assorbe le tossine dalle cellule e ne facilita l’eliminazione, è depurativa, mineralizzante, antisettica, ricostituente, favorisce la digestione, stimola la produzione di bile e rafforza la mucosa gastrica, cura le anemie, le infezioni del sistema cerebrale, stimola la produzione dei globuli rossi, scioglie i depositi di calcio nei vasi sanguigni e ne impedisce l’indurimento, infine stimola il sistema linfatico” ( cit. Wikipedia)
Bene, tutto questo per un adulto costituisce un ottimo motivo per consumare la barbabietola spesso e volentieri, ma per un bimbo non ha alcun senso; la barbabietola difficilmente piace al primo assaggio ( ma se piace da subito è amore eterno!), ma in questa stagione calda dove i cali di ferro, magnesio e potassio sono frequenti, è davvero importante consumarla. Per farla piacere ai bimbi e soprattutto alle bimbe, puntiamo sul bel colore rosa acceso e trasformiamole in beet burger
Beet Burger ( dosi per circa 6 burger di media dimensioni)
Ingredienti:
2 barbabietole ( se non di stagione, e se si vuole risparmiare tempo- quelle al vapore confezionate sottovuoto vanno benissimo)
2 patate a pasta gialle di media dimensioni
3-4 cucchiai di farina di ceci
1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie (opzionale)
sale & pepe q.b.
per la panatura:
farina di mais tostato (tipo Viva Mais di Probios)
semi di sesamo
semi di lino
olio extra vergine di oliva
Procedimento:
Lavare e pelare le patate e ridurle a tocchetti di circa 2 cm, cuocerle al vapore per circa 8 minuti in modo che siano molto morbide, schiacciarle con una forchetta o con l’apposito attrezzo in una capiente ciotola. Pelare le barbabietole e ridurle a tocchetti, metterne la metà da parte. Unire le patate schiacciate e una barbabietola a tocchetti nel boccale del proprio robot da cucina, aggiungere un pizzico di sale, la farina di ceci e il lievito alimentare. Amalgamare per qualche minuto a bassa velocità, verificare che il composto sia umido ma lavorabile.
Versare il composto nella ciotola dove avrete messo la restante barbabietola a tocchetti, amalgamare il tutto – se occorre aggiungere altra farina di ceci. Lasciar riposare l’impasto coperto in frigorifero per almeno mezz’ora, anche se un’ora sarebbe meglio, dipende un po’ dalla fame che avete, ma più resta in frigo, più si compatta e il risultato sarà migliore.
Nel frattempo preparate una miscela di farina di mais tostato, semi di lino e semi di sesamo in un piatto piano, una volta trascorso il tempo necessario, con le mani umide formate delle sfere con il composto, passatele da entrambi i lati nella panatura schiacciando bene per ottenere la forma di burger – se lo avete, potete aiutarvi con un coppapasta per velocizzare l’operazione.
Due le opzioni di cottura: in forno a 180° per 20 minuti circa con l’aggiunta di un po’ di olio o in padella sempre con un po’ d’olio per una crosticina più croccante.
Variante:
Se proprio proprio non c’è storia di fare mangiare alla creatura la bella&buona barbabietola, potete sostituirla con la zucchina – come suggerito da Federica del blog Le due coccinelle , ricordatevi però di grattugiare la zucchina e di farla soffriggere per qualche minuto in padella con uno spicchio d’aglio e un po’ di olio. In seguito amalgamate con le patate schiacciate e proseguire come da ricetta. I burger si possono surgelare sia cotti che crudi, quindi sono perfetti per una cena last minute pronta in venti minuti.
Glenda di It’s Healthylicious