In occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari, il più grande narratore di storie per bambini del XX secolo, abbiamo deciso di sbirciare un po’ nella sua immensa libreria e scegliere cinque titoli da consigliarvi. Voi ne avete uno preferito?
Il 23 ottobre del 1920, in un piccolo comune piemontese che si affaccia sul Lago d’Orta, nasceva uno dei più celebri scrittori per bambini: Gianni Rodari. Ebbene si, lettrici e piccoli lettori, quest’anno si celebra il centesimo anniversario della nascita dell’autore di tantissime favole che, siamo certe, avete letto almeno una volta. Ma le conoscete proprio tutte le sue fiabe?
Noi, per onorare questa data così importante, abbiamo deciso di raccogliere in questo articolo cinque titoli, secondo noi imperdibili che vi consigliamo di leggere insieme ai vostri bimbi! Pronte?
Filastrocche e raccontini all’insegna dell’errore: alunni distratti, professori noiosi, sportivi poco in regola con l’ortografia… spesso “gli errori – diceva Gianni Rodari – non stanno nelle parole, ma nelle cose; bisogna correggere i dettati, ma bisogna soprattutto correggere il mondo”. Questo libro ci porta in un universo linguistico scomposto e disordinato, ma non è un testo di noiosi esercizi grammaticali perché il magico Gianni Rodari fa nascere il riso da ogni svista, muta in gioco le regole della nostra grammatica, apre un dialogo fitto e ricchissimo con i lettori.
Lo consigliamo perché: sbagliando si impara e non sempre un errore è una cosa sbagliata, a volte un errore può essere l’indizio che porta verso una nuova strada.
“Il gioco dei perché è il più vecchio del mondo. Prima ancora di imparare a parlare l’uomo doveva avere nella testa un gran punto interrogativo”: le parole di Gianni Rodari chiariscono bene il senso dei “perché” di questo libro e ci portano all’interno di un’officina letteraria dove razionalità e fantasia, scienza e poesia convivono. Nati da due rubriche giornalistiche in cui lo scrittore rispondeva alle più disparate domande dei suoi giovani lettori, i “perché” danno ancora una volta una misura della grandezza di Gianni Rodari, che con vivacità e ironia sapeva far riflettere lettori piccoli e grandi.
Lo consigliamo perché: come diceva qualcuno “non esistono domande stupide e nessuno diventa stupido, fino a che non smette di fare domande”
Un giocattolo inconsueto in vetrina, una bottega d’altri tempi, un strano omino, e un papà alla ricerca dei regali di Natale: ecco gli ingredienti di un racconto natalizio in cui Rodari si dimostra ancora una volta poeta dalla fantasia inesauribile.
Lo consigliamo perché: è un regalo prezioso da far trovare sotto l’albero di Natale, una coccola per tutta la famiglia. E poi, a chi non piacciono i racconti di Natale?
Lo si chiede spesso, ai bambini distratti: – Ma dove hai la testa? – E le loro mani scattano a controllare che la testa sia al suo posto, sopra il collo. Gianni Rodari immagina cosa accade a un bambino molto distratto che dimentica in giro braccia, naso, piedi…
Lo consigliamo perché: a tutti capita di avere ogni tanto la testa tra le nuvole. Anziché ritornare subito coi piedi per terra, perché non godersi il viaggio?
Ore 9: lezione di geografia fantastica. Dove si scopre perché a Milano non si riesce a prendere il volo e a Trieste o in Romagna sì. Dove in quel di Perugia si riescono a imparare 214 lingue e dialetti diversi. Dove si capisce come si possa allungare il corso del Po. Dove si viene a conoscere che a Bologna si costruiscono i palazzi di gelato e in quel di Barletta le strade di cioccolato… Tante storie e tante rime con le quali Gianni Rodari racconta il nostro paese.
Lo consigliamo perché: viviamo in un Paese meraviglioso e questo è un bel modo per farlo conoscere ai nostri bimbi
Responsabile editoriale – Mumadvisor